Magna Clousers, lavoratori in sciopero. La Fiom: "Gestione delle ferie sbagliata, dall'azienda nessun confronto"
Gli operai hanno incrociato le braccia per 4 ore nel pomeriggio del 5 gennaio. Il sindacato: "Abbiamo più volte chiesto un incontro"
Venerdì 5 gennaio alla Magna di Guasticce (Collesalvetti), azienda del settore automotive e specializzata in serrature per auto con circa 530 dipendenti, è stato proclamato uno sciopero di 4 ore alla fine di ogni turno di lavoro per protestare "contro le decisioni unilaterali dell’azienda sulla gestione delle ferie dei lavoratori".
Alla Magna è aperta la cassa integrazione e, come fatto sapere dalla Fiom, "bisognerebbe che vi fossero chiari criteri di scelta sulla rotazione dei lavoratori, precisando che la gestione delle ferie non è uno strumento di flessibilità nella mani dell’impresa. La Rsu aveva provato a cercare un confronto con la direzione aziendale, ma a quanto pare non hanno ricevuto riscontro. L’azienda sta assumendo da un po’ di tempo comportamenti a tratti provocatori, probabilmente tesi a deviare l’attenzione per non affrontare una seria discussione riguardo i piani industriali, le prospettive e gli investimenti".
"L’azienda ha il dovere di confrontarsi con la Rsu e le organizzazioni sindacali riguardo alle previsioni dell’attività produttiva, ai programmi che comportino, anche all’estero, nuovi insediamenti industriali o ampliamenti di quelli esistenti e le prevedibili implicazioni degli investimenti predetti anche sull’occupazione, nonché sugli indicatori di bilancio e l’andamento recente e prevedibile dell’attività dell’impresa. Non a caso, come organizzazioni sindacali, abbiamo richiesto alla Regione Toscana di convocare un incontro con l’azienda e di riprendere il confronto in sede istituzionale, ma la direzione aziendale sembra stia facendo resistenze per non presentarsi".