Piazza del Pamiglione cambia nome: sarà dedicata a Italo Piccini

Piazza del Pamiglione cambia nome e sarà dedicata a Italo Piccini, alla guida della Compagnia lavoratori portuali di Livorno per più di un quarto di secolo (dal 1963 al 1989), scomparso nel 2010. La cerimonia di intitolazione sarà sabato 4 giugno alle 10 alla presenza del sindaco Salvetti. Interverranno Enzo Raugei, presidente del Gruppo Compagnia Portuale di Livorno e le autorità civili e militari. 

Chi era Italo Piccini, il "padre" del porto di LIvorno

Ecco il ricordo tracciato da Enzo Raugei. Italo Piccini nasce il 4 novembre del 1927 a Livorno in Venezia nel cuore della città, nel centro storico, dove risiedono la maggior parte dei lavoratori portuali. La famiglia è numerosa, il padre portuale, i guadagni sono scarsi, sei figli sono tanti: chi per primo si alzava riusciva a mettersi le scarpe (zoccoli) gli altri no, andavano scalzi, perché di scarpe non c’erano per tutti. Anche per Italo la priorità non è la scuola, ma aiutare a procacciarsi il cibo, per sé e per la famiglia.

Si arriva al dopoguerra, nel '47 si costituisce la Compagnia Lavoratori Portuali e nel 1949 Italo si sposa con Mara, nel dicembre nasce il figlio Roberto. Sono gli anni della militanza politica, nel Pci delle letture, dello studio che recuperano la mancata frequenza scolastica. Nel1961 Italo viene eletto vice del console Jacoponi, nel 63, alla sua morte, gli subentra. Sarà sempre rieletto alla carica di console della Compagnia Lavoratori Portuali fino al 1989, quando nel marzo il decreto del Ministro Prandini, con il commissariamento della CLP, ne determina la destituzione.

Dopo il commissariamento della Compagnia, a seguito della Riforma Prandini, nel giugno 1989 si costituisce la Cooperativa Impresa Lavoratori Portuali CILP di cui Italo sarà amministratore delegato fino al 2010, anno della morte.