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Scenari di quartiere, così il teatro scende in piazza: il programma degli eventi

Al via la quarta edizione della manifestazione, dal 7 al 22 settembre, ideata da Fabrizio Brandi e sostenuta da Fondazione Livorno e Teatro Goldoni: tra gli ospiti Bobo Rondelli, Michele Crestacci e Giobbe Covatta

Portare il teatro fuori dai luoghi deputati e riscoprire quartieri popolari e zone della città meno conosciute e frequentate attraverso il teatro di narrazione, quello "di una volta", fatto unicamente di parole e racconti. Il pubblico - quello delle grandi occasioni insieme a quelli che, forse, a teatro non ci sono mai andati - che scende in piazza e quando i posti sono finiti si porta la sedia da casa o si accomoda tranquillamente per terra. Questo, e molto altro, è "Scenari di Quartiere", in programma dal 7 al 22 settembre: una manifestazione nata quattro anni fa da un'idea di Fabrizio Brandi, che ne è anche direttore artistico, che in poco tempo si è perfettamente radicata nel territorio portando a teatro migliaia di persone. O meglio, portando il teatro a migliaia di persone, nelle strade, nelle piazze, nelle case, nei quartieri.

I tanti luoghi di Livorno - Shangai, Garibaldi, Collinaia, San Jacopo, Antignano, Benci Centro, Sorgenti, Ovosodo e Fabbricotti sono i quartieri prescelti - diventano palcoscenico per artisti come Bobo Rondelli, Giobbe Covatta, Oscar De Summa, Juan Martin Guevara e molti altri ancora, chiamati a recitare e raccontare, senza scenografia alcuna se non quella verace e naturale della piazza che li ospita.

Da Bobo a Giobbe Covatta, il programma di "Scenari di quartiere" 2019

Sabato 7 settembre - Bobo Rondelli in via Filippo Turati, quartiere Shangai. 
"Cos'hai da guardare", narrazione-concerto tratta dal romanzo autobiografico di Bobo Rondelli (edito da Mondadori), che darà vita ad un reading musicale in cui si racconterà al pubblico e racconterà la sua vita, la sua musica, la sua città.

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Domenica 8 settembre - Mario Perrotta in piazza Castello, quartiere Antignano.
"Italiani Cincali", l'emigrazione italiana nelle miniere di carbone del Belgio raccontata attraverso un'epopea popolare fatta di uomini scambiati per sacchi di carbone, paesi interi abitati da donne sole, parole scritte e bugie inventate per non dover svelare un'amara verità. Storie personali che diventano la Storia di un Paese intero.

Giovedì 12 settembre - Oscar De Summa in via Fortunato Garzelli, quartiere Collinaia.
"Diario di provincia", il racconto di una lunga e asfittica estate pugliese attraverso le parole di un ragazzo che dice no ai giorni eternamente uguali ribellandosi in maniera un po' ingenua e seguendo le mode di un "nord" che sembra lontanissimo. Un affresco divertente dietro cui si nasconde, inevitabile, la tragedia.

venerdì 13 settembre - Roberto Mercadini allo Scoglio della Regina, quartiere San Jacopo.
"Dobbiamo un gallo ad Asclepio", monologo sull'origine della filosofia con l'attore "affabulatore" Mercadini che accompagnerà il pubblico tra le pagine del testo "Le vite dei filosofi".

Sabato 14 settembre - Compagnia Teatro Lanciavicchio in piazza Magenta, quartiere Magenta.
"Fontamara", il capolavoro di Ignazio Silone riletto attraverso la voce di cinque attori (Angie Cabrera, Stefania Evandro, Alberto Santucci, Rita Scognamiglio e Giacomo Vallozza) che daranno vita a un mondo, a un paese, ai suoi abitanti e pure ai loro carnefici.

Domenica 15 settembre - Juan Martin Guevara in piazza XX settembre, quartiere Ovosodo.
"Il Che, mio fratello", a cinquant'anni dalla morte del Che, icona e simbolo, il fratello minore racconta, dialogando con Eva Giovannini e Antonio Cervi, l'Ernesto intimo e inedito. Un racconto sulla forza irresistibile della nostalgia.

Venerdì 20 settembre - Daria Paoletta in piazza Gavi, quartiere Borgo Cappuccini.
"Amore e Psiche", una storia che racconta un amore travagliato tra un Dio e una mortale. L'autrice riscrive il mito di Amore e Psiche adattando la narrazione al mestiere dell'attore.

Sabato 21 settembre - Michele Crestacci in piazza Cavallotti, quartiere Benci Centro.
"Felice", il racconto di una piazza, di una città, di un'epoca attraverso le voci e i rumori del mercato che si fa, con la sua storia, paradigma della storia umana.

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Domenica 22 settembre - Giobbe Covatta in Villa Fabbricotti, quartiere Fabbricotti.
"La Divina Commediola", personale visione dell'opera dantesca messa in scena da Giobbe Covatta e totalmente dedicata ai diritti dei minori. Scritta da "Ciro" Alighieri, ovviamente in napoletano.

Il tour dei quartieri e il saggio finale dei laboratori teatrali della narrazione

Ogni giorno di spettacolo, con ritrovo alle 17.30 nei pressi del palcoscenico, la guida turistica Fabrizio Ottone accompagnerà gli interessati alla conoscenza del quartiere. L'iniziativa, gratuita e della durata di un'ora, è organizzata dalla Fondazione Teatro Goldoni in collaborazione con Quartieri Uniti Livorno.

Saggio finale dei Laboratori teatrali di narrazione

Mercoledì 11 settembre, poi, nel parco pubblico delimitato tra via Vecchi Orti, Via Minghi e Via Torino in Coteto, si terranno i saggi finali dei due laboratori tenuti da Fabrizio Brandi e Francesco Niccolini dal titolo "La Comunità, la crisi si vede dai visi", e da Mowan teatro dal titolo "Racconti". Entrambi i perocorsi formativi sono stati rivolti a nuove leve della narrazione under 35.

(NOTA BENE: Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 19 e saranno a ingresso gratuito. L'organizzazione metterà a disposizione 200 posti a sedere assegnati tramite coupon da ritirare, uno a persona, in loco).

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