Il violento nubrifagio che si è abbattuto giovedì 19 ottobre scorso su Livorno ha causato ingenti danni soprattutto nel quartiere Banditella, senza tuttavia risparmiare altre zone della città. Tra queste, il centro storico della Venezia, dove la pioggia caduta copiosamente ha innalzato il livello dell'acqua dei fossi creando disagi e allagamenti alle cantine del Palio marinaro. Nello specifico, come già successo altre volte negli anni passati, particolarmente colpita è stata quella della seziona nautica del Salviano, con il presidente Alessio Marra costretto a fare la conta dei danni aggravata dall'ammaloramento di strumentazioni nuove appena comprate. "È un disastro - attacca Marra -, abbiamo anche le pompe per evitare situazioni del genere ma non sono bastate, si è allagato tutto. D'altronde la nostra cantina è soggetta a queste problematiche: la verità è che esistono cantine di serie A e di serie B e non c'è la volontà di cambiare le cose". 

Marra passa in rassegna quanto rovinato dal nubifragio e prosegue lo sfogo: "Di recente ho comprato due remoergometri, un tapis roulant e una cyclette professionale per fare allenare i ragazzi - dice -. Ora il rischio è che l'acqua abbia fatto danni per quasi 5mila euro. Non va bene, in questo mondo non siamo tutti trattati allo stesso modo e non c'è solidarietà. Sarebbe più giusto riassegnare le cantine magari con una rotazione triennale. Sarei curioso di vedere cantinieri e vogatori di altre sezioni nautiche blasonate ritrovarsi nella nostra situazione e ascoltare cosa dicono. I veri problemi del mondo remiero sono anche questi, non certo fare vogare sul gozzo a dieci i ragazzi under 21. Cosa mi aspetto? Come minimo l'aiuto da parte di altre cantine maggiormente titolate".