Caro vita, Usb brucia le bollette davanti all'Eni store sugli Scali Olandesi: "Basta rincari"
Manifestazione del sindacato in tutta Italia. E l'ufficio livornese chiude due ore per 'aggiornamento professionale'
Bollette a fuoco, per lanciare un messaggio forte e di certo non convenzionale nella guerra ai rincari. È quanto ha organizzato per la giornata di oggi, lunedì 3 ottobre, il sindacato Usb. A Livorno, come in un'altra decina di piazze in tutta Italia, per opporsi all'impennata dei costi dell'energia. La manifestazione infatti è stata organizzata di fronte all'Eni store sugli scali degli Olandesi "per protestare contro il carovita e le speculazioni delle grandi compagnie dell'energia, che si stanno arricchendo - spiegano dal sindacato - a scapito della popolazione. Usb ha presentato alla procura di Roma un esposto per denunciare queste speculazioni, che hanno già prodotto - hanno aggiunto - rincari del 60% dell'energia elettrica e domani porteranno a +80% le tariffe del gas".
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In concomitanza con lo svolgimento della manifestazione lo store di Eni ha affisso un cartello che annunciava la chiusura dalle 11 alle 13 per corso di aggiornamento aziendale'. Tra le piazze in cui il sindacato Usb ha organizzato l'iniziativa c'erano Torino, Bologna, Napoli, Cagliari e Taranto.
