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Cronaca

Covid, bus a rischio in tutta la Toscana: aumentano positività e quarantene, 400 autisti in malattia

L'allarme è stato lanciato dal presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli, che ha spiegato come la situazione sia particolarmente delicata a causa del rialzo dei contagi

I casi Covid aumentano, così come le quarantene, e il servizio bus ora è a rischio in tutta la Regione. A lanciare l'allarme è stato direttamente il presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli, che ha spiegato come la situazione sia problematica a partire da Firenze, "dove abbiamo oltre un terzo dei dipendenti assenti", ma anche nell'area della costa. A Livorno infatti solo nella giornata di mercoledì 29 dicembre sono state registrate 41 assenze per malattia. In tutta l'area nord e costa 119, a dispetto delle 96 del giorno 28 e delle 66 del giorno 27 dicembre.  

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"Purtroppo, la situazione dell'espansione della quarta ondata della pandemia si sta aggravando in modo veloce e senza soluzione di continuità - ha aggiunto Bechelli -, con punte di criticità superiori alla media nell'area fiorentina. La crisi che ipotizzavamo arrivasse solo col ritorno del servizio scolastico invece già si vede all'orizzonte. E nonostante l'attuale fase di servizio non scolastico, un turno che salta complica la gestione e l'organizzazione dei turni, anche all'ultimo secondo, rendendo impossibile quindi persino comunicare e rispettare nuovi orari".

Carenza di organico e nuove assunzioni, "Una situazione complessa che va affrontata con l'impegno di tutti"

"Questa crisi - ha sottolineato il presidente Bechelli - si aggiunge a quella, storica, della carenza del personale di Autolinee Toscane che avevamo da tempo provato ad affrontare con l’avvio delle procedure di assunzione di 200 nuovi autisti in tutta la regione. Siamo consapevoli che la pandemia potrebbe provocare problemi anche alla selezione, ma ci impegneremo al massimo per velocizzare queste procedure". "Dopo il 6 gennaio, una parte del personale rientrerà dalle ferie, ma questo potrebbe non bastare, visto il probabile aumento del numero dei contagi e delle quarantene".

"Siamo consapevoli che la situazione è problematica per i vari servizi pubblici e soprattutto nel settore del trasporto pubblico - ha evidenziato -: anche treni e aerei stanno avendo problemi analoghi ai nostri. Una situazione complessa che va affrontata con l’impegno di tutti e con uno spirito di collaborazione e comprensione reciproca. Auspichiamo che ci siano ulteriori misure positive, utili, per superare questa situazione".

Bechelli (At): "La situazione è problematica per i servizi pubblici e soprattutto nel settore del trasporto. Anche treni e aerei stanno affrontando situazione analoghe" 

Centoventimila mascherine per gli autisti, obbligatorie dal 25 dicembre sui mezzi del trasporto pubblico

Proprio al fine di tutelare maggiormente i lavoratori dal rischio contagi, Autolinee Toscane ha messo a disposizione dei propri autisti 120 mila mascherine FFP2, che dal 25 dicembre sono obbligatorie sui mezzi del trasporto pubblico, pari a una fornitura per ciascuno di circa un mese. "È essenziale tutelare i nostri dipendenti - ha spiegato Autolinee Toscane -, che negli uffici (dove possibile) sono già stati messi in smartworking per loro sicurezza".

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