Elezioni politiche 2022, il voto nella provincia di Livorno: preferenze a candidati e liste

Ha vinto Fratelli d'Italia, con Giorgia Meloni verso palazzo Chigi grazie a un 26% nazionale che lancia il suo partito al primo posto nel Paese. A Livorno il Partito Democratico ha tenuto, è rimasto il primo della città, superando di qualche migliaio di voti FdI, ma deve fare i conti con una situazione complicata a livello nazionale che l'ha visto non arrivare neanche al 20%. In città infatti il Pd ha incassato il colpo mantenendo però un numero di voti tali da farlo rimanere in testa, ma è in provincia che si sono consumati quegli esiti che hanno portato Manfredi Potenti (Lega) e Chiara Tenerini (Forza Italia) a staccare un biglietto per Roma a scapito dei due candidati del Pd Andrea Romano e Andrea Marcucci.

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Senato, Manfredi Potenti ha perso solo a Livorno: dall'isola d'Elba voti preziosi

Manfredi Potenti in città ha pagato uno scotto di circa 3mila voti in favore di Marcucci, ma è stata una circostanza rara. A Piombino ha vinto con 500 voti di vantaggio rispetto al candidato Pd, mentre sia a Cecina che a Rosignano, territori a lui molto vicini, ha fatto bottino quasi pieno: 5.957 nel primo caso rispetto ai 4.259 di Marcucci e 5.643 nel secondo caso rispetto ai 5.516 del competitor. Ma anche nei comuni della Valdicornia, in particolare quelli amministrati dal Pd, è arrivata la batosta, forse non attesa in questi termini. A Campiglia Marittima 2.767 voti a Potenti, circa 700 in più di Marcucci, mentre a Castagneto Carducci sono state circa 600 e a San Vincenzo 270 le preferenze a favore dell'avvocato livornese. Anche dall'isola d'Elba, da sempre feudo di centrodestra, sono arrivati voti preziosi: 2.618 a Portoferraio, 1.300 in più di Marcucci, e a Porto Azzurro 951, rispetto ai 353 di Marcucci. Boom di voti per Potenti anche a Campo nell'Elba, con 1.351 voti rispetto ai 483 del competitor di centrosinistra. Di fatto Potenti in provincia di Livorno ha vinto ovunque, tranne a Livorno città. 

Elezioni politiche 2022, i candidati eletti nel collegio di Livorno alla Camera e al Senato

Camera, Chiara Tenerini trionfa su tutta la linea: saccheggiati i comuni a guida Pd

Se al Senato Manfredi Potenti della Lega ha sbaragliato l'avversario su tutta la linea, anche Chiara Tenerini, candidata di Forza Italia per il centrodestra, non è stata da meno per quanto riguarda l'elezione alla Camera dove il diretto concorrente nel collegio uninominale era il candidato del Pd, Andrea Romano, deputato uscente. Anche in questo caso Livorno città è stato l'unico territorio dove la forzista ha ceduto il passo, per il resto in provincia anche per la 50enne cecinese è arrivata benzina preziosa per la corsa a Roma. Da Cecina quasi 6.000 voti, a Piombino 5.596, a Rosignano 5.594 e a Campiglia 2.808. Fino ai piccoli comuni come Capraia e Sassetta, dove per esempio Tenerini ha vinto con 94 voti nel primo caso e con 86 nel secondo. Cinquecento voti di distacco a Castagneto Carducci, quasi 700 in un altro Comune targato Pd come Campiglia Marittima. Un successo storico e netto che apre nuovi scenari per tutto il territorio.

Da rilevare, e non è un dato da poco, che Stella Sorgente, candidata alla Camera del M5s, ottiene a Collesalvetti e Livorno buoni risultati, andando in entrambi i casi oltre il 16,5%. Il risultato più significativo del Pd, invece, è stato colto a Rosignano, con il 28,71% dei voti sia al Senato che alla Camera dove, la coalizione di centtrosinistra supera quella di centrodestra, caso unico oltre a quello dei comune di Livorno e Suvereto. In linea con i dati del nazionale, infine, i risultati di Azione-ItaliaViva, che si discostano di pochi punti percentuali dal dato nazionale.