Liburnia 2019: tre giorni di esercitazioni per le Misericordie della Toscana
Sono oltre 170 i volontari provenienti da tutta la Regione impegnati in varie simulazioni: dal crollo di una parte della Fortezza alla ricerca di dispersi
Oltre 170 volontari, 14 ambulanze, 19 fuoristrada e 13 idrovore sono scese in campo per partecipare all'esercitazione Liburnia 2019, che vede in campo le Misericordie della Toscana in prove di protezione civile e soccorso. I volontari si sono radunati nella giornata di venerdì 10 maggio al Cisternino dove resteranno fino al 12. Gli uomini e le donne delle Misericordie saranno impegnati in diverse prove: dal crollo di un edificio alla ricerca di dispersi per poi passare alla frana di una scogliera e al cedimento di una parte della Fortezza Nuova. Una serie di simulazioni che servono ai volontari per testare le loro abilità ed affinarle, per essere sempre pronti quando ci sarà da intervenire veramente.
Inoltre i volontari si recheranno al laghetto del Castellaccio, dove in caso di incendio gli elicotteri si riforniscono di acqua, per ripulirlo dagli arbusti che vi sono finiti all'interno e metterlo in sicurezza, in modo tale che in caso d'incendio sia utilizzabile.
Ecco le Misericordie che sono presenti a questa edizione: Misericordia Bientina, Misericordia Siena, Misericordia Tavarnelle Barberino, Misericordia Badia a Ripoli, Misericordia San Casciano, Misericordia Pontedera, Misericordia Capezzano Pianore, Misericordia Livorno, Misericordia Antignano, Misericordia Montenero, Misericordia Lastra a Signa, Misericordia Montecatini Terme, Misericordia San Vincenzo, Misericordia Quarrata.
