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Cronaca

Furti di scooter e numerose "spaccate" ai danni di negozi ed edicole: fermati due giovanissimi di 14 e 15 anni

Il più giovane è stato affidato a una comunità mentre l'altro minorenne non potrà uscire di casa

Si sarebbero resi protagonisti di numerosi furti di motorini e ai danni di diverse attività commerciali. Inoltre in più di un'occasione, una volta scoperti, avrebbero tentato la fuga a bordo di scooter mettendo in serio pericolo loro stessi e anche gli stessi poliziotti che erano giunti sul posto. Le azioni di due giovanissimi di 14 e 15 anni però sono state interrotte dalla polizia che li ha rintracciati e fermati: il più giovane è stato affidato a una comunità mentre il "complice" ha l'obbligo di permanenza in casa. 

Secondo quanto raccolto durante le indagini, dirette dalla procura della Repubblica del tribunale dei minori di Firenze, i giovani sarebbero responsabili dei seguenti episodi:

  • il furto, nella notte tra il 16 ed il 17 aprile, a Livorno, di due motocicli, dei quali erano stati forzati la mascherina ed il dispositivo di accensione;
  • i furti del 17 aprile alla gelateria Ardenza, da dove, dopo aver forzato la porta di ingresso  erano stati rubati 30 euro, e all'edicola "Ramagli e Rossi" di via Verga in cui vennero sottratti numerosi pacchetti di figurine da collezione, materiale di tabaccheria e la somma di 720 euro;
  • il furto, nella notte tra il 10 e l'11 maggio 2022, a Livorno, di un motociclo, del quale erano stati forzati la mascherina ed il dispositivo di accensione;
  • Il furto a Rosignano Solvay, alle edicole di via O. Chesa (in cui sono stati sottratti numerosi pacchetti di figurine da collezione ed alcuni accendini, del valore complessivo di circa 350 euro) e di via Champigny. In quest'ultima occasione i minorenni nel tentativo di scappare alla polizia andarono a urtare la volante con il motorino rubato il giorno prima;
  • il furto, nella notte tra l'11 ed il 12 giugno, a Livorno, di un motociclo, del quale erano stati forzati la mascherina ed il dispositivo di accensione; 
  • la resistenza a pubblico ufficiale nei confronti dei poliziotti della questura, che il più grande dei due ragazzi avrebbe posto in essere, fuggendo a bordo dello scooter rubato con modalità tali da porre in pericolo l'incolumità degli altri utenti della strada e degli inseguitori, usando così minaccia per costringere i poliziotti a desistere dal procedere al controllo (il giovane è anche sospettato di aver commesso, in quella stessa nottata, la "spaccata", con forzatura di saracinesca e porta di ingresso, alla "La giostra di Ilaria", sul Viale Italia, impossessandosi dell'intero incasso); 
  • la ricettazione, in data anteriore e prossima al 27 giugno, a Livorno, di un motociclo rubato nel capoluogo cittadino.

"Gli investigatori - fanno sapere dalla Questura - non escludono che entrambi i ragazzi abbiano commesso anche altri reati, tra cui altre recenti "spaccate", fatti in relazione ai quali sono ancora in corso accertamenti, che tuttavia sono resi difficoltosi dalla assenza di misure di sorveglianza efficaci ed idonee all'identificazione dei responsabili". 

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