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Cronaca

Arresto cardiaco in campo, calciatore 27enne salvato da un'infermiera in tribuna

È successo durante una gara del campionato di Seconda categoria, Ribolla-Suvereto. La partita è stata sospesa dopo 8 minuti

Attimi di terrore nel pomeriggio di ieri, domenica 20 febbraio, a pochi minuti dal fischio d'inizio della gara tra Ribolla e Suvereto. Un giocatore della formazione ospite, infatti, il 27enne Alessandro Mori, ha perso i sensi e si è accasciato a terra a causa di un arresto cardiaco. A praticargli le prime manovre di rianimazione anche con l'uso del defibrillatore, intuita la gravità della situazione - come ha raccontato il Suvereto calcio sulla propria pagina ufficiale - è stata l'infermiera professionale Beatrice Passaglia, madre di un altro giocatore della squadra biancoverde.

Calciatore rianimato in campo, parla l'infermiera che lo ha salvato: "Il grazie di Alessandro è stata la cosa più bella"

Proprio lei, insieme al presidente della squadra Roberto Daiqui e all'allenatore del Ribolla, Filippo Galeotti, ha mantenuto in vita il giovane con massaggio cardiaco, coordinando le prime delicatissime fasi del soccorso. Poco dopo è arrivata un'ambulanza da Roccastrada e l'elisoccorso Pegaso, che ha trasportato il giovane all'ospedale di Grosseto. Le sue condizioni - ha fatto sapere la società - sono migliorate. La gara, per volontà di entrambe le formazioni, è stata subito sospesa.

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