Lupi a Cecina, la Lav: "Inutile l'ordinanza del Comune. Contrari alla cattura, serve più prevenzione"

La Lega anti vivisezione accusa il Comune di Cecina sulla questione della cattura dei lupi che da questa estate si stanno aggirando intorno alla Riserva naturale dei Tomboli e nei centri abitati: "L'ordinanza di cattura del sindaco è inutile. Evitate la traslocazione dell'animale e puntate di più sulla prevenzione". Secondo la Lav infatti il catturare gli esemplari, ripresi più volte dai cittadini tramite il proprio cellulare, non risolverà il problema: "Subito dopo se ne ripresenterebbero altri se non vengono eliminate le condizioni che hanno determinato il loro all'ambito urbano". 

Lupi a Cecina, il video dell'ultimo avvistamento

La Lav sui lupi a Cecina: "Ecco perché siamo contrari alla loro cattura"

"I lupi - spiega la Lega - sono animali particolarmente tutelati dalle norme europee e nazionali, non possono quindi essere sottratti al loro ambiente fino a che non sono state esaurite tutte le possibili alternative incruente. Nel caso di Cecina, il lupo potrebbe essere stato attratto da fonti di cibo o altri elementi legati alla presenza umana, quindi ogni intervento è illegittimo se prima non sia stato dimostrato di avere esperito ogni alternativa possibile, come ad esempio la messa in sicurezza dei cassonetti della spazzatura". 

"I lupi - continua i comunicato - condividono da sempre gli ambienti antropizzati, senza aver mai creato alcun pericolo per le persone. Si aggirano spesso nei pressi delle zone urbanizzate ma la loro innata diffidenza nei confronti dell'essere umano ha sempre evitato possibili incidenti, come dimostrato dallo stesso avvistamento nel territorio di Cecina". 

"Inviata una diffida al presidente della Toscana"

La Lav entra nel dettaglio spiegando perché, secondo loro, non ha senso spendere energie per la cattura degli animali: "L'ordinanza del Comune di Cecina è inutile, perché se anche questo lupo dovesse essere catturato, a breve se ne ripresenterebbe un altro se non vengono eliminate le condizioni che hanno determinato l'avvicinamento del primo lupo all'ambito urbano. Ma è la Regione Toscana ad avere indicato al Comune di Cecina di valutare la possibilità di cattura e spostamento dell'animale, senza avere dato alcun suggerimento circa le misure alternative e non cruente previste dalle norme di tutela del lupo". 

"Sulla base di tali presupposti, abbiamo quindi inviato una diffida al presidente della Toscana Eugenio Giani - sottolinea Massimo Vitturi responsabile Lav, animali selvatici – con la quale chiediamo di evitare ogni ipotesi di cattura o traslocazione del lupo, insistendo invece sulla messa in opera delle azioni di prevenzione".