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Cronaca Venezia / Viale Caprera

Venezia, lavori fermi al ponte di viale Caprera. Viviani: "Problemi di infiltrazioni, ma abbiamo due soluzioni"

Il cantiere era stato aperto a settembre ma ora è bloccato da circa un mese. L'assessore: "Con i tecnici stiamo studiando come intervenire"

Era il settembre del 2022 quando venne dato il via al cantiere e al contestuale intervento di escavo per la riapertura del fosso di viale Caprera e la successiva costruzione del ponte. A oggi, tuttavia, da oltre un mese i lavori sono fermi visto che in Venezia non si vede nessun operaio. La questione è stata portata all'attenzione dell'amministrazione comunale, nel consiglio del 28 aprile, da Gianluca Di Liberti (gruppo misto) che ha presentato una question time per chiedere delucidazioni sulla vicenda: "Nel corso del tempo - sottolinea il consigliere - il cantiere ha avuto dei rallentamenti, sia dal punto di vista di opere idrauliche che strutturali e ora è praticamente fermo. Vorremmo sapere quali sono i problemi".

Risposte che sono arrivate direttamente dall'assessore ai Lavori pubblici Silvia Viviani: "Attualmente sono in corso delle analisi specifiche visto che intorno a metà marzo si sono verificate delle risalite d'acqua, motivo per cui è stato fermato lo scatolare del ponte ma al tempo stesso è andato avanti per tutte le analisi del caso. Inoltre è stato individuato uno strato di sabbie permeabili che non corrisponde a quello di limo su cui si era basato il progetto iniziale e su cui doveva poggiare lo scatolare".  

L'acqua trovata durante gli scavi

Ponte di viale Caprera, lavori fermi: cosa è successo 

"Nel cantiere - prosegue l'assessore -, è stato fatto uno scavo più profondo del previsto e qui sarebbe stato appoggiato lo scatolare del ponte, ma a questo punto c'è stata la sorpresa dell'acqua che, inizialmente, non si sapeva da dove provenisse. Nonostante numerosi pompaggi e l'aggiunta di ulteriori palancole il problema continuava a sussistere fino a quando non è stato scoperto appunto un suolo più sabbioso con la conseguenza che l'acqua arrivava in risalita. Purtroppo neanche l'arrivo di una pompa speciale, con una potenza più elevata di quelle che erano presenti sul posto, è servito per risolvere il problema che di fatto ha bloccato i lavori". 

Le palancole installate a barriera

"Ecco le due soluzioni per il ponte in viale Caprera" 

Di fatto, al momento, non si conoscono i tempi in cui sarà pronto il ponte e, come dettaglia l'assessore a LivornoToday, neppure di quanto lieviteranno i costi per un nuovo progetto. Quali potrebbero essere le soluzioni per far sì che il cantiere ritorni a essere operativo, lo spiega comunque l'assessore individuando le due strade percorribili: "La prima opzione è quella di insistere con lo scatolare nel quale verranno collocati anche i sottoservizi: per fare questo però preliminarmente dobbiamo lavorare con un getto subacqueo perché lo scatolare deve appoggiare su un fondo creato ad hoc, molto più solido di quello attuale. L'altra ipotesi è di cambiare completamente il tipo di progetto, il che porterebbe alla creazione di un prefabbricato appoggiato su palancole. Le due soluzioni sono entrambi funzionali e ora stanno valutando i tempi e i costi per capire quale sia la migliore. Ovviamente in un caso si tratta di una variante in corso d'opera mentre nell'altro si va a cambiare interamente l'idea iniziale con un inevitabile allungo sulla data della consegna".

Il luogo dove dovrebbero essere installato uno dei ponticelli pedonali

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