"Grave carenza di personale", vigili del fuoco di Livorno in presidio davanti alla Prefettura

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"Grave carenza di organico". È quanto è stato denunciato più volte nelle scorse settimane da parte dei vigili del fuoco di Livorno che, nella giornata di martedì 19 marzo, dalle 10 alle 12, saranno in presidio davanti alla prefettura in piazza Unità d'Italia per tenere alta l'attenzione e sottolineare ancora una volta il problema. Una manifestazione che è stata indetta dalle varie organizzazioni sindacali del settore (Fp Cgil, Conapo, Usb, Fns Cisl e Uilpa), in modo tale da tenere accesi i riflettori su una questione che più volte è stata evidenziata. 

Nel febbraio scorso a seguito di una conferenza stampa convocata dalla Cgil Mauro Scalabrini (segretario Fp Cgil) e Massimo Marconcini (delegato sindacale Fp Cgil comando provinciale) sottolinearono come "servono urgentemente nuove assunzioni per poter continuare ad effettuare interventi tempestivi e a rispondere in maniera efficace alle esigenze della cittadinanza. La pianta organica sarebbe fissata a 209 dipendenti (divisi su 4 sedi e organizzati su 4 turni): oggi però sono solo 160". La manifestazione di martedì 19 pone l'accento di nuovo su questo aspetto, evidentemente fondamentale per la salvaguardia del territorio e l'incolumità dei cittadini. "Intendiamo impegnarci - si legge nel manifesto che annuncia l'iniziativa - affinché niente venga tolto alla sicurezza della comunità".

L'allarme: "Non sarà più possibile garantire due interventi simultaneamente"

"Nei prossimi anni - spiegano ancor in una nota Elisabetta Nesi della segreteria FP-Cgil e il delegato sindacale Mauro Scalabrini - l’organico dei Vigili del fuoco a livello nazionale risulterà dimezzato: tutto ciò a causa dei pensionamenti e del mancato turnover. Uno scenario grave, causato dalla mancanza di lungimiranza dei vari governi che si sono succeduti. Questa criticità si ripercuoterà anche a livello locale sul Comando provinciale di Livorno, considerando anche i 20 pensionamenti previsti nel corso del 2024 e la carenza di personale si attesterà a fine anno intorno al 40%."

"Per queste ragioni - concludono - non sarà pertanto più possibile garantire simultaneamente due interventi di soccorso: le squadre di intervento a disposizione per ciascun turno passeranno infatti da due a una. Per riuscire a tamponare una seconda emergenza si dovrebbe pertanto chiamare una squadra di soccorso proveniente da un altro territorio, con tutto ciò che ne conseguirebbe in termini di tempistica e dunque efficacia di intervento. I primi a risentire di tali contraccolpi saranno purtroppo i cittadini. È giusto inoltre far chiarezza in relazione a alcuni interventi apparsi recentemente sulla stampa: a differenza di quanto sostenuto non è previsto alcun incremento di personale perché a fronte di 15 caposquadra in ingresso ci saranno altrettante uscite di vigili del fuoco destinati a corsi di formazione non effettuati a Livorno. I numeri non sono pertanto affatto cambiati".