Il personale dei vigili del fuoco si è radunato sotto la prefettura per protestare e far sapere alla cittadinanza della "grave carenza di personale" che c'è a Livorno e nella provincia. Tutte le sigle sindacali si sono radunate e i loro rappresentanti sono stati ricevuti dal prefetto. I pompieri hanno così avuto di spiegare ogni loro problematica. "Nei prossimi anni l’organico dei vigili del fuoco a livello nazionale risulterà dimezzato - spiegano i sindacati - tutto ciò a causa dei pensionamenti e del mancato turnover. Uno scenario grave, causato dalla mancanza di lungimiranza dei vari governi che si sono succeduti. Questa criticità si ripercuoterà anche a livello locale sul Comando provinciale di Livorno. La pianta organica è fissata a 209 dipendenti: considerando anche i 20 pensionamenti previsti nel corso del 2024 la carenza di personale si attesterà a fine anno intorno al 40%".

"A causa di questo dunque non sarà più possibile garantire simultaneamente due interventi di soccorso - spiegano i sindacati - le squadre di intervento a disposizione per ciascun turno passeranno infatti da due a una. Per riuscire a tamponare una seconda emergenza si dovrebbe pertanto chiamare una squadra di soccorso proveniente da un altro territorio, o da Pisa o da Cecina, sempre che siano disponibili e non impegnati su altri interventi. Tutto questo vuol dire che le tempistiche di operatività cambiano, e a rimetterci sono i cittadini". 

Il prefetto: "Mi hanno presentato un quadro relativo all'organico veramente critico"

"Mi hanno detto che hanno perso quasi il 40% del personale - ha spiegato il prefetto Paolo D'Attilio -, e ciò non garantisce un adeguato livello di sicurezza. I vari interventi a cui devono far fronte dunque parrebbero difficili da supportare. Ho preso atto di questa situazione e sicuramente parlerò con il capo dipartimento, al quale avevo già accennato i recenti fatti avvenuti alla Scopaia. Promesse non ne posso fare - ha aggiunto -, però un interessamento presso il mio ministero ci sarà perché oltre alla carenza organica mi sono state rappresentate anche varie difficoltà di aiuto dai comandi più vicini, Pisa e Grosseto, dove anche loro sono in netto sottorganico. È una questione generale - ha concluso -, i concorsi ci sono, i tempi di assunzione sono lunghi, minimo due anni, e quindi c'è necessità di far fronte a questa situazione forse in maniera diversa, vediamo cosa mi risponderà il ministero".