Rifiuti, Aamps entra in Retiambiente: "Benefici e miglioramenti per il Comune di Livorno"

Dalla fine del mese di novembre Aamps è ufficialmente conferita in Retiambiente - gestore unico del ciclo integrato dei rifiuti di Ambito Toscana Costa -, e il Comune di Livorno è diventato socio di maggioranza con il 33%, che equivale al 32,98% delle quote. "Con questa operazione - ha spiegato il sindaco Luca Salvetti - abbiamo realizzato un altro obiettivo del programma di questa amministrazione". Dal punto di vista gestionale dunque cambia la proprietà di Aamps, ma non ci saranno variazioni nei servizi che continueranno ad essere garantiti da Aamps, ora società operativa locale di Retiambiente. Inoltre con il passaggio in Retiambiente la gestione dei servizi cimiteriali livornesi, condotta da Aamps, proseguirà senza difficoltà. 

Da sinistra Gianfranco Simoncini, Luca Salvetti e Daniele Fortini

Gestione rifiuti, Aamps entra in RetiAmbiente e il Comune di Livorno diventa socio di maggioranza

 "Siamo riusciti in due anni a condurre con attenzione e voglia il processo che intendeva ristrutturare Aamps -ha aggiunto il primo cittadino -, con i nuovi vertici in primis ed a cascata con la riorganizzazione complessiva dell'azienda dal punto di vista operativo e di serenità lavorativa dei dipendenti. Livorno - ha concluso - ora è di nuovo al centro del sistema regionale della raccolta dei rifiuti. I miei ringraziamenti vanno agli assessori Simoncini e Cepparello, ai vertici di Aamps e di Retiambiente".

Simoncini: "Stare all'interno di una holding porterà beneficio"

"Benefici e miglioramenti". Sono queste le parole che utilizza l'assessore Gianfranco Simoncini illustrando l'operazione e le possibilità che offre "stare all'interno di una holding". "Due sono i fatti rilevanti - ha aggiunto -: il primo è che Retiambiente ora copre il 90% della gestione dei rifiuti dei cittadini del territorio di riferimento, il secondo che il Comune di Livorno e Aamps sono pienamente protagonisti del lavoro per la definizione delle proposte di progetto per il Pnrr". 

Soddisfazione in seguito all'operazione anche da parte del presidente di Retiambiente, Daniele Fortini, che spiega come l'operazione sarebbe dovuta avvenire nel 2015, "ma venne bloccata dalla precedente amministrazione". "L'obiettivo - ha evidenziato - è raggiungere l'omogeneità nella gestione dei rifiuti su tutta la costa e di dimostrare di essere all'altezza delle aziende private quotate in borsa".