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Cronaca

Sciopero nazionale porti italiani, manifestazione di Usb al varco Valessini: "Basta morti sul lavoro"

Il sindacato si è poi recato davanti la sede dell'Autorità portuale e dell'amministrazione comunale: "Istituire subito un presidio fisso di pronto soccorso all'interno dello scalo"

"Basta morti sul lavoro. Servono più sicurezza, maggiori controlli e presidi fissi di vigili del fuoco e primo soccorso". Questo uno dei tanti striscioni che ieri, lunedì 14 giugno, sono stati esposti prima al varco Vllesini poi davanti alla sede dell'Autorità Portuale e al Comune da parte dell'Unione sindacale di base come sostegno allo sciopero nazionale dei lavoratori portuali indetto proprio dal sindacato. "Abbiamo deciso di lanciare questa giornata di lotta per protestare contro i morti sul lavoro nei porti e per ribadire alcuni punti fondamentali".

Protesta porto Usb-3

Porto, le richieste di Usb: "Ecco cosa chiediamo per la sicurezza dei lavoratori"

Il sindacato elenca quelli che sono i punti cardine della loro lotta: "Prima di tutto all'Authority e all'amministrazione è stato presentata una piattaforma articolata che sarà portata avanti tutti i giorni e in tutte le sedi dalla nostra organizzazione. Chiediamo il ripristino immediato, da parte dell'Autorità di Sistema, dell'ufficio di controllo e monitoraggio sul lavoro portuale e l'istituzione immediata di presidi fissi di primo soccorso e dei vigili del fuoco all'interno dell'area portuale. Su quest'ultima richiesta l'assessore Bonciani si è impegnata affinché la questione si risolva nel minor tempo possibile". 

Protesta porto Usb-4

Per quanto riguarda appalti e concessioni, Usb ha le idee chiare: "Basta con la giungla dei contratti, ai lavoratori presenti devono essere applicati solo quelli del CCNL dei porti o trasporti e logistica". 

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