Tre Ponti, divertimento a rotelle tra tavole e tricks aspettando lo skatepark: "Costretti ad adeguarci, serve un'area idonea"
Tanti ragazzi alla session organizzata da Contamined Skate Shop, parla il titolare Valeriano Di Stefano: "Notevole partecipazione, è la dimostrazione che Livorno necessita di una struttura adeguata che però viene rinviata da anni"
Una session di skate con il mare e il tramonto a fare da sfondo e una cornice di pubblico variegata, tra giovani partecipanti in attesa di esibirsi e passanti incuriositi da tricks e 360 flip eseguiti più o meno bene nel tentativo di emulare campioni del calibro di Tony Hawk o Nyjah Huston. È quanto si è visto domenica 29 gennaio camminando sul lungomare all'altezza dei Tre Ponti, dove numerosi sono stati i ragazzi radunati e supportati dall'e-commerce Contamined Skate Shop di Valeriano Di Stefano che, sponsor della session, a fine giornata ha offerto premi ai partecipanti. Il tutto immortalato sui telefonini di parenti, amici e semplici appassionati che hanno scattato foto e registrato video.
"È stata una bellissima giornata di sport e di socializzazione - racconta Di Stefano - in uno scenario stupendo ma sicuramente limitato. Livorno ha bisogno di un'area e una struttura idonea per praticare skate e la partecipazione sempre più numerosa dei ragazzi ne è la dimostrazione. Dello Skatepark in Banditella, che prima ancora doveva essere fatto alla Rotonda, tuttavia se ne parla ormai da anni ma ogni volta sorge un problema e anche adesso che sembravamo in dirittura d'arrivo ancora non si vedono i cantieri. Un peccato perché se skateboarder e rollerblader avessero il loro spazio si eviterebbero anche situazioni spiacevoli, con i ragazzi costretti ad adattarsi su scalini e rampe del centro urbano".
