Ieri pomeriggio, giovedì 8 febbraio, un ordigno bellico di profondità della seconda guerra mondiale è stato fatto brillare al largo del porto di Livorno. La bomba era stata ritrovata nello specchio d'acqua davanti alla diga della Meloria a ottobre dalla ditta incaricata di effettuare le operazioni di bonifica preliminari ai successivi lavori di ampliamento del porto.

Il rinvenimento impose l'immediata emanazione di una specifica ordinanza di sicurezza dell'Autorità marittima che interdicesse l'area, impedendo ogni attività marittima per un raggio di 300 metri dal punto localizzato. Viste le dimensioni della bomba (tra le più grandi mai rinvenute a Livorno) le operazioni di brillamento hanno richiesto diversi incontri per definire tempi e modalità d'intervento. Le operazioni, iniziate alle 11.30, si sono concluse intorno alle 16.30 con l'esito positivo e il brillamento dell'ordigno, che oramai non costituisce più un pericolo né per la pubblica incolumità, né per la navigazione.