Basket, playoff serie B | Meraviglia Libertas in gara 2, Andreazza: "Reazione da grande squadra". Video e foto
Il tecnico amaranto elogia i suoi ragazzi dopo la vittoria contro Vigevano che vale l'1-1 nella serie: "Bravi a restare lucidi nei momenti difficili"
Una Libertas sontuosa si sbarazza 82-70 della Elachem Vigevano e impatta la serie finale sull'1-1, incendiando il PalaMacchia traboccante di tifo (tremila gli appassionati sui gradoni di via Allende). Una serata da incorniciare che regala al popolo amaranto la sensazione di potersela giocare ad armi pari contro una squadra, quella di coach Piazza, comunque fortissima, partita per ammazzare il campionato e allestita per conquistare la A2.
Nero in volto dopo gara-1, sorridente dopo il ritorno nel catino ardenzino che ha fatto ritrovare una Libertas quadrata nonostante non tutto sia stato perfetto: Marco Andreazza si presenta così al termine della battaglia contro i lombardi. Il tecnico veneto dispensa elogi ma sa che la strada è ancora piena di insidie. "Abbiamo reagito da grande squadra, con la voglia di vincerla – spiega il coach amaranto –, siamo stati bravi nel momento di difficoltà tecnica e fisica a reagire di testa e a trovare soluzioni importanti. Abbiamo chiuso con 82 punti, che in casa di solito portano a vincere".
Un primo quarto spumeggiante, un secondo parziale con un solo canestro su azione e lo 0-10 interrotto dalla lunetta dopo 5 minuti di tiri a vuoto.
"Un po' come in gara-1, dobbiamo rivedere qualcosa nelle rotazioni perché siamo partiti molto bene in tutte e due le occasioni per poi fare molto male i secondi quarti. Devo rivedere la partita per capirne il motivo".
Che peso specifico ha questa vittoria?
"Era importante per noi e per i nostri tifosi: perdere entrambe le gare casalinghe davanti a questa cornice di pubblico meravigliosa non sarebbe stata una cosa giusta, anche se davanti abbiamo una squadra fortissima. Ma lo siamo anche noi e vincere significa allungare la serie con la possibilità di vincere una gara a Vigevano e tornare qui per gara-5, anche se adesso è fuorviante pensare a troppe cose. Dobbiamo metabolizzare le vittorie come le sconfitte, recuperare le energie e capire cosa poter fare per andare a vincere su un campo difficile come il loro".
I numeri non mentono: Vigevano micidiale al tiro in gara-1, Libertas più precisa in gara-2. Sta qui la differenza?
"Sì, perché abbiamo fatto un grandissimo lavoro sui loro esterni facendo in modo che non si infiammassero a differenza della prima partita. Peroni ha avuto una mini-fiammata, ma erano tiri impossibili e un giocatore del genere nell'arco dei 40 minuti può sempre inventarsi qualcosa. I loro lunghi hanno abbassato le percentuali e noi abbiamo preso fiducia, siamo stati più compatti e non abbiamo subito scorribande, riportando l'inerzia dove volevamo noi. Resta una partita a scacchi perché sia noi che loro abbiamo cambiato qualcosa, ma dovremo essere ancor più bravi perché abbiamo vinto nonostante le 19 palle perse e l'aver concesso 12 rimbalzi offensivi a Vigevano, che tendenzialmente non ci succede".
Aveva chiesto prestazioni individuali degne di nota e in tanti hanno risposto presente.
"Più riesci a portare dei giocatori dentro la serie sia difensivamente che in fase di attacco e più hai la possibilità di giocartela fino in fondo. Non è un caso che siamo riusciti a segnare 82 punti nonostante i molti errori, ciò vuol dire che qualcosa ha funzionato".
Serie impattata, dunque, e testa a gara-3, in programma venerdì 2 giugno alle 21 al Palabasletta di Vigevano.
