Livorno, Collacchioni: "Impossibile rifiutare la chiamata, dimostreremo la nostra forza". Video

"Sono un tecnico ambizioso e pronto per questa nuova sfida. Sarò onesto, volevo allenare in serie D ma quando è arrivata la chiamata del Livorno non ho potuto dire di no anche se avevo già un accordo di massima con il Camaiore". Si presenta così Lorenzo Collacchioni, nuovo allenatore degli amaranto, che nella mattina di oggi, mercoledì 13 luglio, è stato presentato all'Armando Picchi insieme al nuovo direttore sportivo Marco Braccini, al responsabile dell'area tecnica Gianni Califano e al direttore generale Igor Protti. Spetterà all'ex Fucecchio il compito di riportare Luci e compagni nella quarta serie del calcio italiano (in attesa dell'esito della giustizia sportiva sul caso Tau-Figline) e per farlo chiede l'aiuto di tutti: "Tifosi, città e giocatori devono essere un tutt'uno". 

Collacchioni nuovo allenatore del Livorno: "Ecco che squadra voglio"

Il mister spiega che tipo di Livorno sarà: "Al momento siamo in costruzione, ma sarà una squadra equilibrata e pronta a tutto così come è il mio modo di essere. Ho un sentimento ambizioso dentro di me: voglio fare l'allenatore e puntare in alto con una squadra che sia pronta a dare soddisfazioni alla piazza. Voglio diventare qualcuno per Livorno e per il Livorno". 

Sulla categoria nella quale giocheranno gli amaranto: "Si parla di serie D ed Eccellenza, al momento siamo in quest'ultima e dobbiamo ragionare in questo senso. Le altre squadre si stanno attrezzando molto bene perché hanno visto, in base a quanto accaduto l'anno scorso, che il Livorno si può battere. Se poi invece saremo in D allora ci attrezzeremo". 

Infine Collacchioni parla delle sua ambizioni: "Ho fatto tre anni di Eccellenza e quest'anno puntavo a cimentarmi con un categoria diversa che ho voglia di vedere e che conosco solo da giocatore. Dico la verità, avevo detto sì al Camaiore perché non avevo avuto l'opportunità giusta per allenare in D e loro mi avevano messo a disposizione tutto quello che volevo. La responsabilità di aver scelto alla fine il Livorno è mia e sono orgoglioso di questo". 

Toccafondi: "Aspettiamo fiduciosi la giustizia sportiva"

Il presidente Paolo Toccafondi invece torna sul caso Tau-Figline e sull'attesa della sentenza della giustizia sportiva: "Siamo ancora nel limbo e staremo così fino a inizio agosto quindi per ora stiamo confermando qualche giocatore e inserendo pochi volti nuovi. Altri acquisti saranno fatti quando sapremo la nostra categoria. Noi speriamo in una sentenza giusta che arrivi nei tempi congrui altrimenti sarebbe ingiusta. Siamo convinti di aver subito un torto e si spera venga posto rimedio". 

Una battuta anche sull'As Livorno dichiarata fallita: "Noi siamo l'Us Livorno 1915 e ci tengo a rimanere presidente con il nostro marchio. Quello dell'As Livorno verrà messo all'asta ma solo per fini commerciali. L'unica cosa della quale mi interessa sono i cimeli e le coppe che con il presidente onorario Fernandez stiamo cercando di ottenere". 

Protti: "Dispiacere vedere che qualcuno ha gioito della mancata promozione"

Protti, nella nuova veste di direttore generale, ritorna sulla passata stagione: "È stata particolare perché siamo partiti da zero e abbiamo costruito qualcosa di importante anche se il risultato sportivo non è stato quello che volevamo. Trovo ingiusto prendersela con chi ha cercato di salvarci e non con chi ha provato ad affogarci. In tanti hanno gioito della nostra sconfitta a Pomezia e a questi dico che lo sciacallo balla sul corpo del leone che sta morendo ma lo sciacallo rimane tale così come il leone". 

Braccini: "Messi i primi tasselli, aspettiamo agosto per rinforzarci"

Il direttore sportivo illustra come la società si muoverà sul mercato: "Sarebbe un errore buttare quanto fatto l'anno scorso visto che la squadra sul campo è arrivata prima in campionato e poi nel girone promozione è avvenuto qualcosa che con il calcio ha poco a che fare. Tuttavia occorre correggere quello che non ha funzionato e ci stiamo muovendo in questa direzione. Vantaggiato e Torromino? Preferirei non parlare di questo argomento ma dire che siamo soddisfatti delle operazioni in entrata che abbiamo già fatto. Aggiungo che abbiamo anche confermato Luci e Pecchia e che sono in arrivo i giovani Giorgio Bettarini, Filippo Tani e Leonardo Porcellini".