Una giornata soleggiata, con molte persone che si godono il tepore autunnale sul lungomare livornese, apparentemente tirato al lucido e ripulito fin dalle prime luci dell'alba dal personale Aamps. È questo l'apprezzabile scenario che si è presentato a chi, questa mattina di domenica 3 settembre, passeggiava sul viale Italia, nel tratto che soltanto ieri è stato nuovamente devastato da una violentissima mareggiata. Quella che, dal moletto di Antignano alla Bellana, ha fatto ancora innumerevoli danni, dopo l'ondata di maltempo di inizio novembre che aveva già messo in ginocchio la costa livornese. Dallo scoglio della Regina alla Terrazza Mascagni fino alla baracchina Bianca e proseguendo ad Antignano, la potenza distruttiva del mare si nota soprattutto all'interno degli stabilimenti balneari: devastati i bagni Lido, peggio che mai i bagni Pancaldi con il mitico gabbione crollato sotto l'urto delle onde alte fino a sei metri.

Livorno devastata dalle mareggiate: le immagini dal lungomare

E proprio qui, ad Acquaviva, questa mattina il sindaco Luca Salvetti è andato per fare un primo sopralluogo. "Siamo davanti a un cambiamento generale del clima - le parole del sindaco -. Lo stiamo vedendo con i danni che hanno subito gli stabilimenti balneari, soprattutto i bagni Pancaldi che mi sembrano essere quelli più colpiti, ma va fatto un ragionamento serio per aiutare tutte le attività danneggiate". "Purtroppo è una costante che comincia ad essere preoccupante - ha spiegato il sindaco -, sia per la frequenza che per l'intensità dei fenomeni. Ieri abbiamo visto una situazione a cui non siamo abituati, anche i più anziani dicono di non aver mai assistito a niente del genere"

Maltempo Livorno, lungomare e Terrazza Mascagni ancora devastati dalle mareggiate. Foto e video 

"Da non sottovalutare l'aspetto del cambiamento generale del clima, del comportamento del mare e del vento: siamo di fronte a situazione che riguarda tutte le coste italiane, quella della Toscana in particolare. Il quadro è preoccupante e richiede un impegno diverso dal passato, anche nello studio di quelli che potrebbero essere i lavori a mare per mitigare le situazioni più complicate. Intanto porteremo la nostra testimonianza a regione Toscana e governo. I fondi fino ad ora stanziati, con i moduli che chiedono di compilare, prevedono danni per 20mila euro. Ma qui siamo in un altro mondo, ecco perché dico che andrà fatto un ragionamento serio per aiutare queste realtà". "L'interesse di Allegri? Mi ha fatto piacere - ha concluso il sindaco - si è detto disponibile a dare una mano, lo ringrazio e in tal senso farò tutto il possibile".