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Giorgio Chiellini riceve l'abbraccio della città tra gli applausi: "Sono un bimbo di Livorno, è la mia casa. Grazie a tutti voi". VIDEO

Il capitano dell'Italia campione d'Europa è stato accolto dal sindaco Luca Salvetti nella sala delle Cerimonie e poi si è recato in piazza del Luogo Pio

Affetto infinito per Giorgio Chiellini nella sua Livorno. Il difensore, capitano della nazionale italiana campione d'Europa, questa mattina di giovedì 29 luglio è stato infatti prima ricevuto dal sindaco Luca Salvetti nella sala cerimonie del Comune, tra applausi e strette di mano, poi si è recato in piazza del Luogo Pio dove è stato accolto dall'abbraccio della città. A seguire, insieme all'assessore alla Cultura, Simone Lenzi, ha visitato la mostra dedicata al pittore postmacchiaiolo Mario Puccini al Museo della Città.

Giorgio Chiellini torna a casa, l'abbraccio di Livorno al capitano della Nazionale campione d'Europa

Il difensore della nazionale, peraltro, prima di andare a palazzo comunale, ha svolto anche una sessione di allenamento individuale sul campo della Pro Livorno Sorgenti. "È sempre un grande piacere - ha scritto la società - averti ospite".

Chiellini: "Qui sono cresciuto e diventato un uomo-giocatore"

Dopo la consegna da parte del sindaco Luca Salvetti di una pergamena e di una targa per 'la straordinaria impresa di aver condotto la Nazionale di calcio sul tetto d'Europa', Chiellini ha ricordato la sua adolescenza a Livorno, "in motorino, quando si doveva studiare e tornare a casa presto sennò mamma si arrabbiava"e ringraziato personaggi chiave della sua crescita come Osvaldo Jaconi e Igor Protti, che era presente in sala Cerimonie, oltre al gruppo che faceva parte di quella squadra e che gli ha insegnato ad essere "uomo e calciatore".

Poi l'abbraccio della città in piazza del Luogo Pio: "Ringrazio tutta la città, io sono un bimbo di Livorno - le parole di Chiellini -, cresciuto come tanti di voi che vedo qui oggi. Per me Livorno è casa, sono gli affetti, la famiglia, i miei amici, il mare. È tutto ciò di cui ho bisogno e che cerco quando voglio staccare. Sono contento di condividere questo successo. Vi vorrei abbracciare tutti, soprattutto voi bambini che siete il nostro futuro". 

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Da sinistra Igor Protti, il sindaco Luca Salvetti e Giorgio Chiellini

Chiellini, classe 1984, cresciuto nel Livorno e rimasto in amaranto fino al 2004, dopo una stagione con la maglia della Fiorentina è passato alla Juventus nel 2005. Agli ultimi Europei è stato trascinatore vero e proprio degli azzurri, saltando per infortunio le gare con il Galles e con l'Austria. A poche ore dal magico trionfo contro l'Inghilterra nella notte di Wembley il campione livornese dalla sua pagina Instagram ha dedicato la vittoria agli italiani e, in particolare ai medici.

"Lunedì sarò a Torino, proverò a finire la carriera alzando ancora qualche coppetta"

"Lunedì - ha detto poi Giorgio Chiellini - sarò a Torino, dove Allegri mi sta aspettando, anche se avrei avuto bisogno di qualche giorno di pausa in più. Proverò a finire la carriera cercando di alzare ancora qualche coppetta visto che l'appetito vien mangiando. La prima parola che mi viene in mente - aveva aggiunto dopo esser stato accolto dal sindaco Salvetti - è emozione, anche perché ho avuto la fortuna di vivere un mese e mezzo che mi ha portato a realizzare un sogno: alzare la coppa di campione d'Europa da capitano della Nazionale. Siamo andati oltre ogni sogno più bello". 

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