Stremato come se l'avesse giocata lui. Coach Marco Cardani si presenta così al termine di 40 soffertissimi minuti contro la Pallacanestro Fiorenzuola Bees, 35 dei quali con la Pielle costretti a rincorrere dopo un avvio disastroso. E il motivo di tanto patire in una partita portata comunque a casa 83-78 nonostante il -19 dopo un quarto e mezzo di gioco è proprio l'approccio al match che il tecnico milanese non si piega. Perché è vero che la pressione su Loschi e compagni, d'ora in poi, sarà sempre maggiore, ma giocare "senza testa" per 15' con "gli altri che ci rubavano il pallone dalle mani" è una cosa che in casa Caffè Toscano non si era mai vista. Da salvare, dunque, ci sono sicuramente i due punti e la reazione, quanto meno di carattere. Non abbastanza per far sorridere Cardani a sirena suonata. 

"Due punti importantissimi per il nostro cammino - dice Cardani - considerato che la Libertas aveva vinto e Herons ha dominato in casa con Cassino. Sapevamo di dover fare punti per tenere il passo, ma credo che questa pressione non giustifichi l'approccio alla partita. Siamo stati estremamente soft, abbiamo variato anche con cambi punitivi e due timeout nel giro di poco. Sicuramente è una cosa che non deve più succedere perché poi non è scontato recuperare 19 punti in casa".

Una questione di testa ma anche tanta difficoltà a trovare buone soluzioni: "Quando non ci si è con la testa, quando si gioca senza energia, quando si sottovaluta l'avversario come abbiamo fatto noi oggi - continua il coach - non è neanche giusto analizzare gli aspetti tecnici. Non c'eravamo proprio con la testa, mi dispiace e mi auguro non ricapiti più, ma voglio anche sottolineare la reazione emotiva, di voglia, che ci ha fatto riprendere la partita. E' chiaro che quando sei in sofferenza, con tanta pressione di dover vincere, poi diventa tutto più difficile. Prendiamoci questi due punti e la lezione che abbiamo imparato: non si può sottovalutare così un avversario, non so perché lo abbiamo fatto, ci rubavano palla dalle mani".

Chiarini: "Siamo sempre stati convinti di poter vincere la partita, anche quando eravano sotto di 19" 

Più soddisfatto Chiarini, autore di un'altra prestazione super condita da 26 punti di cui 22 nel primo tempo, quando da solo ha tenuto a galla la Caffè Toscano: "È vero, forse è stata la peggior Pielle della stagione nei primi due quarti - dice l'argentino - ma abbiamo sempre avuto fiducia di poterla riprendere e vincere, anche quando eravamo sotto di 19 punti. Siamo un grande gruppo, qui ci sono giocatori che possono fare la differenza in qualsiasi momento della partita. All'inizio abbiamo avuto difficoltà, ma ripeto: abbiamo sempre avuto la convinzione di poterla vincere e alla fine ci siamo riusciti".