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Mobilità sostenibile | Confronto tra i sindaci di Livorno, Pisa, Lucca e Firenze sull'area vasta: i progetti proposti

Dalla tramvia al lotto zero fino al potenziamento della Fi-Pi-Li: ecco tutti gli argomenti trattati

Al polo museale dei Bottini dell'Olio si è tenuto nella mattina di oggui, giovedì 1 aprile, un incontro tra i sindaci di Livorno, Firenze, Pisa e Lucca per avviare un percorso per la definizione di una strategia comune per il miglioramento del sistema dei collegamenti di area vasta, con particolare riferimento alle infrastrutture stradali e ferroviarie e ai sistemi di trasporto rapido di massa. Al termine dell'incontro, è  scaturito un documento programmatico firmato da tutti gli amministratori presenti. 

Incontro tra Sindaci di Livorno, Pisa,Lucca 1-2

Area Vasta della Toscana, il documento programmatico

La Toscana a due velocità - si legge nel documento - non può reggere. Una costa che si dibatte tra mille problematiche e una parte interna che viaggia ad alti ritmi, ci consegnano una regione zoppa, incapace di decollare rischiando uno stallo tale da penalizzare tutte le province. Per cambiare questo quadro servono strategie nuove che abbiano come base il rilancio infrastrutturale, propedeutico a quello economico, occupazionale e sociale. 

È per questo che le città di Firenze, Livorno, Pisa e Lucca hanno deciso di ritrovarsi per aprire una nuova fase di collaborazione che abbia come obbiettivo finale il miglioramento del sistema dei collegamenti di area vasta e area metropolitana fiorentina, con particolare riferimento alle infrastrutture stradali e ferroviarie, ai sistemi di trasporto rapido di massa, alle nuove connessioni di mobilità leggera e sostenibile. Per questo è emerso dalla riunione di dare vita al primo piano di mobilità sostenibile che riguardi tutta la fascia costiera e la città metropolitana.

Incontro tra Sindaci di Livorno, Pisa,Lucca 0-2

I dettagli del Piano di mobilità sostenibile

Il Piano di Mobilità sostenibile di area vasta e metropolitana dovrà integrarsi con quello regionale integrato infrastrutture e mobilità con l'ambizione di costituirne una punta avanzata in termini di innovazione e sostenibilità. Pertanto i sindaci hanno concordato di costituire un gruppo di lavoro tecnico coordinato dai rispettivi assessori e contestualmente di chiedere un incontro al Presidente della Regione Toscana e all'Assessore regionale ai trasporti, nonchè al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti del Governo, entro la fine di aprile. 

Incontro tra Sindaci di Livorno, Pisa,Lucca 2-2

I progetti proposti

  • Il potenziamento e la razionalizzazione della gestione della Fi-Pi-Li con la disponibilità a verificare il progetto regionale di Società Toscana Autostrade, individuando un accordo con le province di Pisa, Livorno e la Città metropolitana di Firenze, per valorizzare questa arteria a favore del traffico pendolare senza pedaggio, con l'obiettivo di spostare il traffico commerciale pesante sull'asse autostradale A 11. 
  • L'accelerazione dei progetti di autostrade per l'Italia ASPI relativi alla A11 Firenze-Lucca a cominciare dalla terza corsia del tratto Firenze-Pistoia, dalla realizzazione dello svincolo autostradale Firenze Peretola e della progettazione dello svincolo di Lucca dalla parte est Mugnano da inserire nel nuovo piano operativo della città di Lucca, anche in relazione al collegamento del previsto asse nord-sud per la velocizzazione dei trasporti nelle aree interne e del miglior collegamento tra l'autostrada Sestri Levante- Livorno e la prevista tangenziale nord est di Pisa. 
  • Il sostegno all'idea di un collegamento ferroviario veloce tra Pisa e Firenze in modo da avvicinare la costa al nodo ferroviario dell'alta velocità di Firenze. 
  • La pianificazione di un collegamento metro tranvia che connetta Livorno-Pisa-Lucca anche in rapporto con il raddoppio della ferrovia tra Firenze e Lucca. 
  • Il sostegno condiviso ai progetti di sviluppo dei due scali aereoportuali Galilei e Peretola in una visione integrata e complementare, facendo leva sulla operante Società Unica di Gestione, perseguendo I piani di investimenti sui due scali. 
  • Il completamento delle ciclovie con ultimazione della Ciclopista Tirrenica da collegare alla Ciclopista dell'Arno e del Serchio. 
  • L'infrastrutturazione digitale di tutte le connessioni ferroviarie e viarie dell'area interessata. 
  • La promozione della centralità del nodo portuale di Livorno in collegamento con l'interporto e con i poli industriali lucchesi, nell'ambito del più generale quadro di collegamenti europei della rete Ten-T. 
  • Il completamento del corridoio tirrenico compresa la realizzazione del lotto zero.
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