rotate-mobile
Cronaca

Scarcerato dopo aggressione ad agenti, la rabbia dei sindacati di polizia: "Il sistema non funziona"

Dura presa di posizione di Sap e Fsp: "La nostra collega è in ospedale con un'ischemia, l'imputato già in libertà con il solo obbligo di firma"

È stata trasferita all'Utic di Livorno la poliziotta che, giovedì scorso 3 ottobre, era rimasta ferita nella colluttazione con un 44enne russo, ubriaco e sotto l'effetto di cannabinoidi, protagonista dell'aggressione ai due agenti intervenuti per risolvere l'accesa lite tra il'uomo e il fratello. In seguito ai calci subiti, come raccontato dai sindacati di polizia, la donna avrebbe avuto un'ischemia ed è attualmente ricoverata nel reparto di cardiologia dell'ospedale di Livorno e costantemente monitorata. Già in libertà, dopo l'udienza per direttissima, l'aggressore dei poliziotti, raggiunto dal solo provvedimento dell'obbligo di firma in attesa che venga fissato il processo nel quale si entrerà nel merito delle accuse.

I sindacati di polizia: "Trieste non ha insegnato niente"

Un caso che ha scatenato le reazioni dei sindacati, anche alla luce di quanto avvenuto nei giorni scorsi a Trieste. "L'aggressione ai poliziotti - dice Stefano Paoloni, segretario del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) - avrebbe potuto avere conseguenze  devastanti come avvenuto a Trieste. L'uomo è stato arrestato e, nonostante ciò, ha continuato ad insultare e sputare verso gli agenti. Processato per direttissima, nonostante la richiesta di custodia in carcere da parte del pm, l'uomo è stato scarcerato e gli è stato imposto l'obbligo di firma. Trieste ancora non ha insegnato nulla". "È stato dentro appena il tempo che un altro soggetto
fuori controllo trucidasse altri due poliziotti - aggiunge Walter Mazzetti, segretario Fsp - . C'è davvero qualcosa che non va, e continuare a fingere che non sia così è un'offesa all'intelligenza di tutti. Nulla così può funzionare. Il sistema non è coerente".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scarcerato dopo aggressione ad agenti, la rabbia dei sindacati di polizia: "Il sistema non funziona"

LivornoToday è in caricamento