Maltempo Livorno, lungomare devastato: allagamenti e danni alla Terrazza Mascagni, moletti a rischio. Salvetti: "Una cosa mai vista" | Video e foto
Libeccio a oltre 100 chilometri orari, sradicati 55 alberi. Crolla la parte di un tetto in via Funaioli, un lago dalla Terrazza al viale Italia che resta in parte chiuso. Il sindaco: "Il mare si è alzato, questa non è una normale libecciata"
"In 50 anni, ovvero da quando ne ho memoria, una cosa così non l'avevo mai vista". Ed ha ragione il sindaco Luca Salvetti davanti all'impressionante scenario che si presenta sul lungomare di Livorno, tra alberi sradicata, allagamenti e danni che si conteranno a lungo.. Lo incontriamo alla Terrazza Mascagni insieme alle squadre della protezione civile, da ieri giovedì 2 novembre impegnate a monitorare le criticità che si presentano in città in conseguenza del violento nubifragio che si è abbattuto soprattutto nelle zone sud e della mareggiata che sta ancora imperversando sulla costa. "Il mare si è alzato, questa non è una semplice mareggiata. Stanotte abbiamo rivissuto quella notte, per fortuna i danni del nubifragio sembrano contenuti perché i lavori fatti dopo la alluvione hanno evitato conseguenze ben peggiori. Ma uno scenario così sul lungomare non si era mai visto".
Ed è vero. Impressionante le immagini dalla Terrazza Mascagni dove le piastrelle divelte della scacchiera sembrano il meno in confronto al lago che si è formato tra l'acquario e il viale Italia (chiuso un tratto, dall'altezza di via dei Funaioli dove è crollato un tetto, fino alla Baracchina Bianca). Enormi i danni al Surfer Joe e, sul controviale, ai bagni Nettuno, Trotta e al locale "Da qualche parte". Proseguendo verso sud è uno stillicidio di alberi crollati, fino alla Baracchina bianca dove è stata sradicata la tensostruttura esterna e dove, sulla passeggiata prospiciente piazza San Jacopo, è arrivata persino una canoa portata dalle onde.
Vento forte e alberi caduti: chiusi viale Italia, viale Ippolito Nievo, via Cecconi e via dei Pensieri. Foto
Sferzato dal libeccio tutto il litorale. Se il moletto di Ardenza e quello Nazario Sauro sembrano al momento reggere l'onda d'urto del mare, ben diversa è la situazione al moletto di Antignano tra barche rovesciate, altre portate a riva e danni da quantificare soltanto quando si placheranno vento e onde. Crolli anche a Castel Sonnino, allagamenti fino a Quercianella. Una situazione che resta costantemente monitorata ma che, ovviamente, preoccupa anche in previsione della prossima allerta meteo.
