Piombino, si spara a 57 anni con la pistola del padre: il cadavere ritrovato in un fosso vicino al porto
Il corpo di un uomo con un foro alla testa era stato trovato nella tarda mattina di giovedì 15 luglio in un canale di scolo che costeggia viale Regina Margherita. Accanto l'arma con la quale si sarebbe ucciso
Una ferita alla testa da arma da fuoco, la pistola accanto e l'ipotesi di un drammatico gesto volontario che diventa praticamente certa quando i carabinieri identificano il corpo di un 57enne di Portoferraio ritrovato, nella tarda mattina di giovedì 15 luglio, a Piombino, in un canale di scolo che costeggia viale Regina Margherita (in prossimità della rotatoria del Norvegino), vicino al porto. Sarebbe questa la tesi dei militari, avvalorata anche da un biglietto ritrovato a casa dell'uomo in cui avrebbe lasciato scritto quanto poi effettivamente compiuto presumibilmente nella serata di mercoledì 14 luglio.
A individuare il cadavere e a dare l'allarme, intorno alle 12, era stato un funzionario della Autorità portuale che stava effettuando un sopralluogo nella zona. Sul posto sono quindi intervenuti il medico legale e i carabinieri del comando di Piombino che, coordinati dal pm di turno, avrebbero infine ricostruito quanto drammaticamente accaduto. La pistola, secondo quanto appreso, apparterrebbe al padre del 57enne.