Rifiuti, cassonetti dell'umido in Venezia e nuovi contenitori per la raccolta nel ‘Centro allargato’: come cambiano i servizi

L’obiettivo è chiaro: modificare il sistema di raccolta dei rifiuti nelle strade del Centro allargato della città (aree Mazzini, Larderel, Amedeo e Pontino) installando contenitori più capienti e facilmente svuotabili con aggancio dall’alto, nell'ottica di favorire il corretto decoro di quartieri in cui ci sono sia una densità abitativa molto alta che numerose attività commerciali. Attenzione speciale per la Venezia, nelle cui strade presto arriveranno i cassonetti dell'umido, con lo svuotamento che avverrà due volte al giorno.

Un modello che verrà applicato "in tempi rapidi", ha sottolineato l'assessore all'Ambiente Giovanna Cepparello, adottato anche in virtù delle problematiche emerse con la raccolta porta a porta della frazione organica. Una riorganizzazione volta a favorire maggior decoro in strade e marciapiedi del quartiere, e a ottimizzare i servizi di raccolta conciliandoli con gli orari lavorativi dei residenti. Il progetto prevede la collocazione, presso le attuali postazioni della raccolta degli imballaggi vetro, di contenitori da 2250 litri per frazione umida (5 postazioni di raccolta). Ciò avverrà anche nelle aree di prossimità ad accesso controllato del Pentagono.

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Cassonetti meno ingombranti e più moderni, il piano per garantire maggior decoro alle strade del Centro allargato

Nel piano di rivistazione del modello di raccolta nel Centro allargato il progetto di Aamps prevede la riduzione dell’ingombro delle singole postazioni, minimi tempi di esecuzione nella svuotatura, maggior resistenza dei contenitori alle intemperie, uniformità con i sistemi adottati dalle altre società di RetiAmbiente e possibilità di sistemi di misurazione idonei alla applicazione del tributo puntuale, sia sui conferimenti di rifiuto urbano indifferenziato) sia su altre frazioni. Questo anche in virtù dello stato attuale di avanzato deterioramento dei contenitori stradali posizionati ad oggi nell’area del Centro allargato, con conseguente precarie condizioni igieniche nei pressi.

Il piano di rivisitazione, che come detto pone le basi in seconda battuta per l’introduzione anche nel Centro allargato della tariffazione puntuale, è stato trasmesso nei giorni scorsi da Aamps all’amministrazione comunale, che ne ha deliberato l’apprezzamento. Così, dopo Ardenza, La Rosa, Antignano, Banditella, Montenero e Castellaccio anche gli utenti di questi quartieri, una volta che la sostituzione sarà a regime, andranno verso la tariffazione puntuale per quanto riguarda il rifiuto indifferenziato - meno indifferenziato si produce, meno si paga -, per 'la valorizzazione dei buoni comportamenti'.