Piazza Attias, rapinò un gruppetto di giovanissimi insieme a due complici: arrestato 16enne
Il ragazzo dovrà rispondere anche del reato di estorsione: i fatti accaduti a settembre scorso
Rapina ed estorsione. Questi i reati dei quali è stato accusato un 16enne livornese arrestato su ordine dalla procura della Repubblica dai carabinieri. Le indagini sono iniziate lo scorso 9 novembre quando gruppo di cinque giovanissimi che stazionava in piazza Attias venne avvicinato proprio dal ragazzo che, con fare minaccioso, tenendo una mano in tasca e facendosi forte della presenza di due suoi amici, si rivolse in particolare a uno dei presenti chiedendo con prepotenza di consegnargli il denaro.
Il ragazzino, a cui un altro componente del gruppo aveva riferito che l’aggressore possedesse un coltellino, inizialmente gli consegnò spaventato 70 centesimi. Non soddisfatto e minacciando che altrimenti "sarebbe stato peggio", il 16enne pretese di vedere il portafogli e si impossessò di una banconota da 50 euro per poi allontanarsi.
I carabinieri, grazie alle telecamere presenti in zona, hanno potuto verificare la veridicità di quanto denunciato dal giovane e da un suo amico il quale ha raccontato di aver consegnato al rapinatore le monete in suo possesso temendo più gravi conseguenze.
Concluse le indagini, il 16enne, "considerati sia la modalità della condotta, che lo stile di vita e la sua personalità", è stato trasferito in carcere su disposizione del Gip anche in considerazione del "pericolo di reiterazione del reato".
