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Cronaca Piombino

Rigassificatore a Piombino, Fratelli d'Italia: "Giani faccia gli interessi dei toscani e non di Snam"

Prosegue dopo la manifestazione di sabato scorso in piazza Bovio, alla quale hanno partecipato migliaia di persone per esprimere la propria contrarietà al progetto del Governo, il dibattito sull'arrivo della nave Golar Tundra nello scalo livornese

"Giani faccia gli interessi dei toscani e non di Snam". La questione del sempre più probabile arrivo nel porto di Piombino della nave Golar Tundra, il rigassificatore che a breve potrebbe essere posizionato nelle acque dello scalo livornese, continua a far discutere. Sabato scorso, in piazza Bovio, migliaia di persone si sono riunite per dire 'no' all'ipotesi rigassificatore. Cittadini, ma anche rappresentanti delle istituzioni del territorio, a partire dai comuni limitrofi che si sono schierati a fianco del sindaco Francesco Ferrari in questa battaglia per salvaguardare l'ambiente.

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Il giorno precedente lo stesso sindaco di Fratelli d'Italia, insieme ai primi cittadini di San Vincenzo, Suvereto, Campiglia Marittima, Follonica e Portoferraio aveva partecipato ad un incontro con il presidente della Regione, Eugenio Giani, un appuntamento nell'ambito del quale però è stato preso atto di "una decisione già presa" come ha sottolineato il sindaco di Piombino, e non da valutare nel dettaglio come invece si auspicavano le istituzioni locali. Ieri, lunedì 20 giugno, i rappresentanti regionali di Fratelli d'Italia, prendendo atto delle dichiarazioni del presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini - che ha proposto Ravenna per il rigassificatore - hanno invitato il governatore "ad ascoltare il suo compagno di partito e lasciare che la struttura sia installata a Ravenna".

Fratelli d'Italia: "Piombino ha già dato molto, ora è il momento del riscatto". Francesco Ferrari: "Il rigassificatore pregiudicherebbe il futuro di tutti noi"

"Vorremmo ricordare al governatore della Toscana, Eugenio Giani, che è stato eletto per rappresentare i toscani e non per fare gli interessi di Snam" hanno sottolineato Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale, Diego Petrucci, consigliere regionale, e Paolo Marcheschi, dirigente nazionale. "C'è un'intera comunità che si sta opponendo con forza alla scelta del governo Draghi - hanno evidenziato. Piombino è una città che ha già dato molto, adesso è il momento del suo riscatto. Installare una nave rigassificatore nel porto per diversi anni, comprometterebbe la ripresa economica della città".

Sabato scorso alla manifestazione per dire 'no' al rigassificatore hanno partecipato circa duemila persone e circa cento imbarcazioni. Il sindaco Ferrari ha ribadito che "i cittadini devono continuare a protestare e le istituzioni devono fare in modo che quei cittadini siano rappresentati anche nei percorsi amministrativi. La posizione contraria di Piombino e degli altri comuni della Val di Cornia dovrà essere riportata anche su quella strada. Il diritto di rimanere a Piombino ci spetta ora ed in eterno, per esercitarlo dobbiamo impedire al rigassificatore di venire a Piombino perché pregiudicherebbe il futuro di tutti noi"

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