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Cronaca

Scali del Monte Pio, 'transenne mobili' e 'furbetti' del parcheggio nel tratto chiuso da nove mesi: "Insostenibile". L'amministrazione: "Lavori nel 2024"

Da quasi un anno la strada è interrotta per le problematiche delle cantine sottostanti e in molti ne approfittano per parcheggi abusivi e posizionare tavoli oltre gli spazi consentiti. L'assessore Silvia Viviani: "Trovata la soluzione tecnica, cantieri non prima del nuovo anno"

Il problema, non semplice, potrebbe finalmente essere risolto, anche se prima dei lavori ci sarà da aspettare almeno l'anno nuovo. Da nove mesi, però, i residenti della Venezia, e nello specifico coloro che abitano sugli Scali del Monte Pio, lamentano una situazione "insostenibile", prigionieri di una via a tratti chiusa preventivamente per i rischi dovuti a infiltrazioni e dissesti delle cantine sottostanti. Una strada transennata, con tanto di divieti e cartelli apposti, dove però ognuno, o quantomeno qualche furbetto, continua a fare ciò che vuole, come ad esempio parcheggiare abusivamente in zone non consentite spostando la segnaletica a proprio piacimento, o aggiungere tavoli oltre gli spazi consentiti alle attività commerciali che insistono sugli scali.

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Il tutto, senza considerare la pericolosità di crolli dovuti a urti, come una parte di muretto sugli scali presumibilmente abbattuta in manovra da un veicolo, o deterioramento delle facciate degli edifici, con pezzi di intonaco che si staccano dalle pareti. "Così - raccontano i residenti a LivornoToday - andiamo avanti da nove mesi e a niente sono servite le nostre segnalazioni, salvo aggiungere qualche transenna. Ma ogni giorno qualche furbetto le sposta per passare con le auto, parcheggiare oppure, ancora, per far spazio ai tavoli del ristorante, impedendo di fatto l'accesso alla via sia in entrata che in uscita. Non ci sono controlli, le auto lasciate in sosta vietata vengono spostate la mattina successiva e così restano impuniti i proprietari che, tuttavia, arrecano danni e creano disagi". "Nei giorni scorsi - continuano - l'ultima segnalazione perché un'auto impediva completamente l'accesso alla via. Vi immaginate cosa sarebbe potuto succedere se ci fosse stato bisogno di far passare un'ambulanza? Dobbiamo aspettare il morto prima di un intervento risolutivo?".

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A dare una risposta alle problematiche evidenziate è l'assessore all'Urbanistica Silvia Viviani: "Una soluzione tecnica è stata trova, adesso bisogna affidare i lavori. La Fondazione Livorno si occuperà dell'edificio e delle cantine e noi, come amministrazione comunale, una volta ultimati i lavori della Fondazione potremmo intervenire sulla strada che è di nostra competenza. Porteremo il progetto dei lavori in giunta, dopo di che firmeremo la convenzione con la Fondazione. Al momento - conclude Viviani - è prematuro parlare di tempi di inizio lavori, di certo andremo ad anno nuovo perché prima bisogna che le cantine siano tutte messe in sicurezza prima di avviare i cantieri e sistemare il manto stradale".

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