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Cronaca Picchianti / Via Vecchia del Picchianti

Picchianti | Caos spazzamento meccanico, fioccano le multe. I cittadini: "I cartelli dicono una cosa, il sito Aamps un'altra"

La protesta arriva da via Vecchia del Picchianti, dove nei giorni sono state elevate diverse sanzioni alle auto in sosta. Ma il corto circuito è sulla segnaletica

"I cartelli dicono una cosa, il sito di Aamps invece ne racconta un'altra. E a rimetterci chi sono? I residenti". Il caso in questione riguarda lo spazzamento meccanico e una strada di poco più di un centinaio di metri che si trova tra via Giovanni March e via delle Sorgenti, ovvero via Vecchia del Picchianti. A sollevare il caso sono proprio i cittadini che vi abitano, e che evidenziano soprattutto quanto accaduto nei giorni scorsi. "Un'evidente contraddizione", sottolineano. Di fatto sui cartelli che sono posti ai due ingressi della strada, che è a doppio senso, lo spazzamento meccanizzato risulta da effettuarsi il venerdì dalle 8 alle 12 sia dalla parte dei numeri pari che da quella dei civici dispari, con il conseguente divieto di sosta e fermata.  

"Sul sito però - tuonano i residenti – la storia è diversa. Viene segnalato che lo spazzamento avviene il venerdì mattina per i numeri dispari e il sabato per i numeri pari. Peraltro il cartello di ingresso lato nord per molti mesi era stato abbattuto e mai ripristinato così che i cittadini, sia i residenti che quelli che hanno attività in zona, si erano abituati che il venerdì sui civici dispari non c'era pulizia e di conseguenza non vigeva l'obbligo di tenere la carreggiata libera". Da qui, dunque, il corto circuito che ha portato lo scorso 24 novembre all'elevazione di sanzioni da parte della polizia municipale alle auto dei residenti. "Per la verità - aggiungono – sul sito ci sarebbe anche disposizione di uno spazzamento manuale in programma il giovedì dalle 13 alle 19, ma non si è mai visto nessuno".  

La protesta: "Pasticcio di Aamps e polizia municipale, burocrazia e inefficienza regnano ancora sovrane" 

Il tilt che ha scatenato la rabbia dei cittadini è partito dopo il ripristino della segnaletica. "Da pochi giorni – spiegano - il cartello di accesso lato nord, in evidente contraddizione con quanto riportato sul portale Aamps, è stato ripristinato e puntualmente la polizia municipale si è adoperata per elevare numerose contravvenzioni. Abbiamo fatto notare la questione e chiesto di applicare il buon senso, ma ci è stato risposto che siamo noi a dover segnalare ad Aamps la situazione. Noi cittadini lo possiamo fare e lo facciamo, tuttavia che lo Stato non sia capace di procedere autonomamente a risolvere un problema tutto suo una volta avuta la dimostrazione è la conferma di come burocrazia ed inefficienza ancora regnano sovrane". 

Inoltre, come se non bastasse, fanno sapere gli stessi residenti, "una delle auto sanzionate presentava il contrassegno di invalidità correttamente esposto". "I due agenti della polizia municipale – hanno spiegato i cittadini – si sono consultati sul da farsi e poi hanno elevato la sanzione, dicendo ‘se il cittadini ritiene di aver subito un torto potrà fare ricorso'. Ma non tutti – sottolineano - hanno la voglia, la perseveranza e neppure la forza (trattandosi di disabile) per mettersi a combattere contro la macchina dello Stato e finiscono per accettare la sanzione anche se non dovuta pur di evitarsi lungaggini burocratiche e percorsi non per tutti così agevoli da seguire. Auguriamoci che, almeno, - concludono i cittadini - tutto questo porti alla risoluzione del pasticcio esistente tra Aamps e polizia municipale, con la certezza che l'eventuale modifica della segnaletica sarà finanziata con le contravvenzioni ricevute dai cittadini increduli e smarriti".  

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