Ha fatto tappa a Livorno nella giornata di ieri mercoledì 3 gennaio il viaggio di Thaisa Bestetti, 43enne italo-brasiliana che ha intrapreso attraversando l'Italia questo affascinante percorso sulle orme del nonno, Arlindo, che nel 1945 liberò il paese dal nazifascismo combattendo insieme all'esercito alleato. Prendendo spunto dalle foto scattate e racchiuse in un diario, e dalle cartoline che periodicamente inviava in quegli anni difficili alla sua famiglia in Brasile, Thaisa ha deciso di percorrere lo stesso itinerari scattando foto analoghe a quelle che, circa 80 anni fa, fece il nonno.

Il viaggio di Thaisa a Livorno, sulle tracce del nonno che con l'esercito brasiliano liberò l'Italia dal fascismo

Ieri la tappa nella nostra città, dove Arlindo Bestetti nel 1945 risalendo da Napoli scattò due foto in zona Calata Carrara e Molo Novo. "Il nonno - ha spiegato Thaisa - nel suo diario ha raccontato sì della guerra, ma anche della sua famiglia che aveva origini italiane. Dopo aver letto questi racconti, ho deciso di iniziare a scrivere un libro sulla storia della mia famiglia, per evitare che la memoria si disperdesse e per consentire allo stesso tempo che si tramandasse di generazione in generazione. Qui a Livorno - ha proseguito - nonno Arlindo con la sua macchina fotografica ha scattato due foto al porto. Ed io, che ho portato la riproduzione piccola di un cannone, cerco di rifare gli stessi scatti con questo piccolo oggetto che ricorda l'artiglieria, proprio il reparto di cui faceva parte. Ed è come portare il nonno con me, rifacendo insieme lo stesso percorso e andando alla ricerca delle proprie radici".