Lungomare di Antignano, restyling dell'illuminazione dai Tre Ponti allo scoglio della Ballerina: ecco il piano da 330mila euro
Il progetto rientra negli interventi a seguito della realizzazione di un tratto di ciclopista Tirrenica
Un intervento da 330mila euro per garantire maggior sicurezza stradale, innalzando qualità e garantendo risparmio energetico. Si tratta di quanto disposto dal Comune per quanto riguarda l'illuminazione di un tratto di strada pari a circa 1,2 chilometri, lato mare, dai Tre Ponti allo Scoglio della Ballerina.
Lavori che rientrano nell'ambito della realizzazione della ciclovia Tirrenia e che mirano a riqualificare l'impianto di pubblica illuminazione con tecnologie di ultima generazione, a led, che grazie a prestazioni elevate di efficienza luminosa permetteranno anche di massimizzare il risparmio energetico. Un lavoro che ottimizzerà anche il flusso di luce in funzione delle specifiche esigenze stradali.
Dalla Ballerina ai Tre Ponti, 44 nuovi pali a led e attraversamenti pedonali illuminati: cinque mesi di lavori
La zona individuata dall'intervento è quella che va dal parco pubblico della Ballerina al parco pubblico di viale di Antignano, in corrispondenza dei Tre Ponti. Il progetto prevede l'installazione di 44 nuovi pali di arredo urbano alti 11 metri a led. Ma non solo: verranno illuminati 12 punti di attraversamento pedonale (9 esistenti e 3 nuovi) per ognuno dei quali saranno installati due nuovi pali da 6 metri, anche questi a led. Prevista anche l'estensione della pubblica illuminazione con altri 4 nuovi pali, anch'essi alti 11 metri e al led.
L'obiettivo dunque è chiaro, ovvero garantire una corretta illuminazione sia sulla sede stradale che sulle pertinenze pedonali e ciclabili, con una impostazione omogenea, estestica e funzionale. Si tratta infatti di un tratto di strada molto trafficato, dove spesso si verificano incidenti e dove dunque è necessario garantire un elevato livello di sicurezza. Per questo restyling serviranno di massima circa 5 mesi di lavori, dall'avvio della concessione fino al collaudo degli impianti. Anche se saranno divisi in lotti a seconda delle esigenze del cantiere.
