Livorno | Cori e striscioni, tra Esciua e curva Nord è rottura totale: con il Figline la prima vera contestazione
Un clima sempre più incandescente, divenuto infuocato dopo le ultime dichiarazioni del presidente amaranto. Ed il settore più caldo del tifo si schiera apertamente contro il patron
Livorno-Figline, minuto 22 del primo tempo: dalla curva amaranto si alza il coro "Caro Joel, cambia prodotto". È solo l'antipasto di una contestazione latente già da tempo e che, dopo gli ultimi screzi, si fa aperta. Sì, perché appena sei minuti più tardi, suddivisa su tre lenzuoli bianchi, il settore più caldo del tifo espone la scritta "Per la minoranza rumorosa, un solo responsabile: uomo di m****". È la rottura. Definitiva. E forse insanabile. Ed i cori successivi sempre all'indirizzo del presidente Joel Esciua ne sono la conferma. Cori a cui parte della tribuna e della gradinata rispondono con i fischi, a sancire una frattura anche tra i tifosi. Come ai tempi di Aldo Spinelli, quando la curva Nord contestava ed il resto dello stadio fischiava i contestatori. Insomma, un ambiente non certo idilliaco. Con la differenza che 'Sciu Aldo', prima di finire nel mirino dei supporter, ci mise diversi anni, Esciua appena pochi mesi.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, dopo i contrasti delle passate settimane, divenuti particolarmente accesi dopo la richiesta di Esciua di rimuovere le bandiere palestinesi dal settore occupato dai tifosi amaranto in occasione della gara di Ghivizzano, gli eventi dell'ultima settimana. Prima la clamorosa svista in Coppa Italia, con gli amaranto che subiranno la sconfitta a tavolino con il Follonica Gavorrano per aver schierato lo squalificato Bassini, poi, dopo le dimissioni del team manager Gianni Palumbo (al quale la curva ha rivolto cori di affetto e, per molti, fatto passare come capro espiatorio) accettate dalla società, la conferenza stampa del patron alla vigilia della sfida con il Figline. Conferenza nella quale Esciua, anziché cercare di distendere i toni, ha parlato di una "minoranza rumorosa" già "prevenuta" al momento del suo arrivo. Insomma, dichiarazioni che hanno gettato ulteriore benzina sul fuoco, scatenando la reazione del settore più caldo del tifo. E sancendo una rottura che, a questo punto, pare irreparabile.
