Serie D | Livorno-Cenaia 3-1, Favarin: "Bravi ad avere pazienza, abbiamo fatto la partita giusta"

Seppur senza brillare particolarmente, il Livorno ha ritrovato quel successo interno che mancava dallo scorso 1 ottobre. Gli amaranto, nella dodicesima giornata del campionato di serie D girone E, hanno superato al Picchi per 3-1 il Cenaia grazie alle reti di Menga, Nardi e Brenna. Un successo che permette a Luci e compagni di portarsi al terzo posto della classifica a pari merito con Grosseto e Follonica Gavorrano. "Oggi abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, non era facile contro un avversario così chiuso", ha dichiarato al termine della sfida il tecnico Giancarlo Favarin.

Livorno-Cenaia, le pagelle

Favarin: "Bravi ad avere pazienza. La formazione iniziale? Qualcuno doveva rifiatare"

"Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, mantenendo la giusta pazienza e trovando poi l'episodio che ha sbloccato la gara - ha affermato Favarin -. Quando giochi contro avversari così chiusi non è mai semplice. Nella ripresa abbiamo avuto qualche difficoltà in più: avevamo una squadra molto rinnovata e, di conseguenza, non era facile tenere sempre in mano il pallino del gioco. In ogni caso, ripeto, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare contro un avversario che ha avuto un atteggiamento prettamente difensivo. Ovviamente quando tieni vive le gare è sempre pericoloso e può esserci un po' di preoccupazione. Qualche 'scienziato', nella ripresa, ha iniziato a fischiare dalla tribuna e in questi casi diventa difficile giocare: ho chiesto ai ragazzi di rimanere tranquilli".

Il tecnico si è poi soffermato sulle scelte di formazione e su alcuni singoli: "Avevamo bisogno di cambiare qualcosa, dato che venivamo da due partite dispendiose sia fisicamente che mentalmente - ha spiegato -. Va inoltre poi tenuto conto del discorso relativo alle quote. Menga? È un ragazzo che mi è dispiaciuto tenere fuori fin qui: davanti abbiamo tanti giocatori importanti over e lui ha un po' pagato questo aspetto. Oggi ha fatto una grande partita, era il giocatore con le caratteristiche giuste per smuovere la gara. Nardi? È una quota per modo di dire, ha avuto un calo nella ripresa ma è riuscito a reggere fino alla fine: giocherebbe indipendentemente dall'età. Curcio? Ha retto un'ora, è un giocatore che può darci una grossa mano".

Menga: "Il gol un sogno, felice che sia arrivato il mio momento"

"Segnare il primo gol in una piazza del genere e in uno stadio così è un sogno, qualcosa di indescrivibile - ha dichiarato Elia Menga, autore del gol che ha sbloccato la gara -. Fin qui non avevo trovato molto spazio, anche perché non ero al meglio della condizione: ringrazio Favarin per avermi aspettato e per avermi dato una chance. Quando sono rimasto fuori, sono sincero, ho vissuto momenti difficili, ma poi mi sono detto che a Livorno ci sarebbe stato da sputare sangue sia in allenamento che in partita. Sono riuscito a rimanere sereno dando quotidianamente il 100%. Il Montevarchi? Sono cresciuto lì e se dovessi segnare, per rispetto, non esulterò, ma darò tutto per la maglia che ho indosso: siamo il Livorno e gli avversari vanno mangiati".

Curcio: "Qui per fare qualcosa di bello, abbiamo margini di miglioramento"

"Sono un po' indietro a livello fisico, dato che l'ultima partita l'avevo giocata a maggio - ha dichiarato il terzino Felipe Curcio, all'esordio in amaranto -. Mi servirà qualche partita per arrivare al 100%. Sono in città da un mese e, in questo arco di tempo, ho imparato a conoscere l'ambiente, quindi so cosa mi aspetta. La squadra? Sono stato accolto al meglio da tutti fin dal primo giorno e mi sono sentito di rimanere per provare a fare qualcosa di bello. Abbiamo dei margini di miglioramento e adesso - ha concluso -dobbiamo cercare di fare più punti possibili da qui a Natale pensando una gara per volta".