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Caos Livorno, Navarra lascia e regala le quote alla città: "Toccato da accoglienza dei tifosi, ma così non potevo andare avanti"

Clamorosa svolta societaria, il presidente in carica si fa da parte: "Il sindaco, che rappresenta città e tifosi, potrà disporre come meglio crede della mia partecipazione. È il mio ultimo dono"

Dai libri in tribunale al regalo alla città e ai tifosi. La clamorosa svolta in casa Livorno arriva con l'uscita di scena del presidente in carica, Rosettano Navarra, che lascia a disposizione del sindaco Luca Salvetti la propria partecipazione (21%) nella compagine societaria amaranto. Lo dice con una lettera aperta, pubblicata sul sito web del Livorno, in cui invita il primo cittadino a disporre a totale discrezione tale partecipazione, "sicuro che saprà trovare una soluzione per la città, la squadra ed i suoi tifosi." Un addio, dice Navarra, dovuto al fatto di non essere riuscito a creare "le condizioni ideali per restituire alla squadra il lustro che è riuscita a conquistare nella sua gloriosa storia", come si legge più avanti nella lettera.

Salvetti rinuncia alle quote di Navarra: "Il Comune non può accogliere la donazione"

Un'offerta che, nel giro di poche ore, è stata declinata dal primo cittadino: "L'iter normativo impedisce all'amministrazione comunale una partecipazione nel club. Questa amministrazione non può dar seguito all'accoglimento della donazione di Navarra. Sta agli attuali soci garantire la migliore gestione del Livorno". 

A questo punto si apre un nuovo capitolo per la gestione di quel 21% che potrebbe anche essere rilevata dalla Spininvest, da altri soci magari legati a CereaBanca o, infine, dal nuovo gruppo - il gruppo Carrano, facente riferimento a Danilo Mariani e Giorgio Heller - che avrebbe esercitato un diritto di prelazione del 34% delle quote di Sicrea. Dubbi da sciogliere velocemente, con tutte le scadenze incombenti che continuano a pendere sulla testa del Livorno.  

Navarra: "Mi arrendo, regalo le mie quote alla città e ai tifosi del Livorno"

Egregio Sindaco della Città di Livorno,

la mia breve ma intensa esperienza di Presidente del Livorno Calcio e l’accoglienza che la città ed i suoi tifosi mi hanno tributato mi ha profondamente colpito e toccato nel cuore.

La città mi ha accolto con un trasporto davvero inaspettato ed i suoi tifosi, pur non conoscendomi, mi hanno immediatamente accolto come uno di loro, percependo che abbiamo in comune una grande passione per il calcio.

Come Ella ben sa, ho profuso in questa breve, ma intensa avventura grandi risorse emotive ed economiche, senza purtroppo riuscire a creare le condizioni ideali per restituire alla squadra il lustro che è riuscita a conquistare nella sua gloriosa storia.

A questo punto non resta che arrendermi e farmi da parte, facendo però un ultimo dono alla città ed ai suoi tifosi.

Ho deciso, quindi, di donare la mia quota del Livorno Calcio srl alla sua città ed ai suoi tifosi e, quindi, a Lei che istituzionalmente li rappresenta. Mentre La invito a individuare tempi e modalità per effettuare il trasferimento formale della partecipazione oggi di titolarità della NH Investimenti Srl, di cui sono il legale rappresentante, consideri immediata la possibilità di disporre a Sua discrezione di tale partecipazione.

Anche come presidente della Livorno Calcio Srl consideri a Sua disposizione il mio mandato, fermo restando che continuerò ad occuparmi della gestione ordinaria nell’interesse della società sino a quando verrò, con il Suo consenso, sostituito.

Sono sicuro che Ella saprà trovare una soluzione per la città, la squadra ed i suoi tifosi. Sappia che troverà in me, qualora utile, un convinto sponsor.

Rosettano Navarra

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