Rugby in lutto, morto a 89 anni Silvano Gesi. Il ricordo: "Ha sempre interpretato i valori di questo sport"
Giocatore e dirigente, è stato una figura storica nel mondo della palla ovale: "Un sanguigno come pochi, non esistono più persone come lui"
Il rugby livornese piange una delle sue figure più storiche. Nella notte tra il 3 e 4 maggio, a 89 anni è morto Silvano Gesi, capostipite di una famiglia che ha dato tanto e sta continuando a dare tanto alla palla ovale cittadina. Classe 1931, è stato per lungo periodo nella mischia del Rugby Livorno, nel ruolo di seconda e terza linea. Protagonista della prima promozione in senso assoluto in A della squadra biancoverde, sotto la conduzione tecnica di Giuseppe Tonietti e con la presidenza di Edoardo Boldrini, nella stagione 57/58. I biancoverdi disputarono le successive quattro stagioni nella massima serie, concluse con brillanti salvezze. Poi la retrocessione nella stagione 62/63 e, sempre con Gesi in campo, la nuova promozione nel 1965 e altri tre tornei nella massima serie.
Appese le scarpette al chiodo nel '68, Gesi passò l'ovale ai figli Stefano e Andrea, giocatori del Rugby Livorno a cavallo tra gli anni '80 e i primi anni 2000, e ai nipoti Simone e Alessandro, trequarti nel giro delle nazionali giovanili. Lui però non uscì da quel mondo che è diventato una sua seconda casa e per 25 anni ha ricoperto il ruolo di presidente del Comitato regionale toscano della Federazione italiana rugby.
Il Rugby Livorno ricorda Silvano Gesi: "Sanguigno come solo un labronico riesce a essere"
Il ricordo di Silvano Gesi nelle parole del presidente del Rugby Livorno, Giovanni Riccetti. "Silvano ha passato la palla. Grande giocatore espressione di un rugby ruspante che non esiste più, sanguigno come solo un labronico riesce ad essere, è stato l'indimenticato presidente del Comitato regionale toscano che ha amministrato da par suo per lunghissimi anni, avviando il rugby toscano verso uno sviluppo andato oltre ogni aspettativa. Il nostro club si stringe attorno a Stefano e Andrea, a Simone e ad Alessandro, ed a tutti i loro cari, in questo bruttissimo momento. Sapremo adeguatamente onorare la memoria di un rugbista vero".
Commosso anche il ricordo della federazione toscana: "Ci stringiamo attorno alla famiglia Gesi per la perdita di un uomo che ha interpretato sempre i valori del nostro sport".
