Quando si sono immersi per ripulire il mare nella zona del moletto di San Jacopo pensavano di trovarsi di fronte ai "classici" rifiuti che purtroppo le persone gettano in acqua: plastica, pezzi di legno e bottiglie. Invece i Pirati della Plastica e i Cicasub, nella mattina di oggi domenica 21 febbraio, hanno dovuto fare i conti anche con qualcosa di molto più grosso: il motore di una barca appartenuto probabilmente a un natante andato distrutto nella mareggiata dello scorso 23 gennaio.
I volontari, una volta individuato il motore ancora attaccato a una parte della poppa della barca, lo hanno legato con una corda e issato sul moletto. Un'operazione difficile e dispendiosa ma che non ha impedito ai sub di liberare il mare da un rottame che inquinava una delle zone preferite dai livornesi durante l'estate.