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Epatite C, il primario di Malattie infettive: "Prevenzione importante. Esiste una cura efficace"

Spartaco Sani: "Da qualche anno abbiamo a disposizione una terapia per via orale che guarisce la malattia in meno di tre mesi"

Spartaco Sani, primario di Malattie infettive dell'ospedale di Livorno, invita tutte le persone che hanno tra i 34 e i 54 anni ad aderire alla campagna "Testiamoci contro l'epatite C". "La prevenzione è molto importante - spiega Sani – perché già da qualche anno abbiamo a disposizione una terapia per via orale che guarisce la malattia in meno di tre mesi. A condizione che l'epatite C sia diagnosticata per tempo, ovvero prima che i sintomi siano manifesti. La cura è efficace in oltre il 95% dei casi. In questo modo si possono evitare i danni che l'epatite C provoca al fegato, come le epatiti croniche, la cirrosi, fino ai tumori. Insomma, partecipare allo screening può salvare la vita". 

Viale Boccaccio, screening gratuiti per il controllo dell'epatite C con la Misericordia Livorno

La campagna "Testiamoci contro l'epatite C", gratuita, è partita a settembre e consiste nel prelievo di una goccia di sangue capillare, effettuata con un "pungidito", per la ricerca degli anticorpi anti-HCV. Il campione di sangue viene analizzato in tempo reale, il risultato è comunicato in pochi minuti e viene rilasciato anche in forma cartacea. A questo link i punti dove si può fare lo screening. 

Se il test è positivo è necessario recarsi dal proprio medico di medicina generale per la prescrizione del test di conferma, che consiste in un prelievo di sangue venoso per la ricerca del materiale genetico del virus (HCV RNA). Nel caso in cui anche il test HCV RNA risultasse positivo, è opportuno rivolgersi sempre al proprio medico di medicina generale per essere indirizzati al centro specialistico di riferimento per avviare il percorso di cura. 

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