Isola d'Elba, tartaruga depone le uova alla spiaggia di Fetovaia. Foto

Le tartarughe scelgono ancora l'isola d'Elba come luogo ideale per deporre le uova. Questa volta un esemplare di Caretta caretta ha scelto Fetovaia (Campo nell'Elba) come 'casa' dove far nascere i propri piccoli. La conferma è arrivata nella tarda serata del 10 luglio dalla dottoressa Cecilia Mancusi dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat). Siamo quindi a tre deposizioni all'Isola d'Elba: la prima nella selvaggia e appartata Galenzana e la seconda pochi giorni fa nell'affollata e nazional-popolare Lacona (Capoliveri). 

La scoperta delle tracce che poi hanno portato al nido è stata realizzata dalla "signora delle tartarughe" in persona, Isa Tonso, coordinatrice del gruppo di volontari organizzato da Legambiente Arcipelago Toscano che ogni giorno setaccia una decina di spiagge dell'Elba alla ricerca di tracce e che accorre a ogni segnalazione di turisti e residenti.

Nel suo quotidiano controllo delle spiagge di Cavoli, Seccheto e Fetovaia, Isa si è imbattuta a Seccheto nelle inequivocabili tracce di una risalita di una tartaruga visto che anche se non molto grande, era presente il tipico "montarozzo" che segna il luogo della deposizione delle uova. Isa ha subito avvertito il 1530 delle capitanerie di porto e dopo poco sono  arrivati i militari della guardia costiera di Marina di Campo. L'area è stata delimitata e messa in sicurezza per favorire la schiusa delle uova. 

Al termine dei suoi lavori, la dottoressa Tonso ha lanciato un appello: "Cerchiamo volontari non solo per continuare il pattugliamento mattutino delle spiagge alla ricerca di tracce, ma anche per fare i turni per sorvegliare  i nidi di Galenzana, Lacona e Fetovaia al momento delle schiuse che inizieranno ad agosto e finiranno probabilmente a settembre. Chi fosse interessato a dare una mano può contattarci a   legambientearcipelago@gmail.com, 340.71.13.722"