Follia a Piombino, studenti spruzzano spray urticante a bordo di un autobus. Autolinee Toscane: "Pronti a denunciare"
Il mezzo è stato costretto a fermarsi per la sicurezza dei presenti a bordo. La compagnia: "Atti di vandalismo in aumento, ci saranno più controlli"
L'aria che si fa presto irrespirabile, l'autobus che per la sicurezza dei presenti a bordo accosta e fa scendere tutti. Sono stati veri e propri momenti di paura quelli che si sono vissuti il 23 marzo a bordo di un mezzo di Autolinee Toscane sulla linea che parte dalla scuola media "Andrea Guardi" di Via Togliatti a Piombino in direzione Gagno Ovest. Come denunciato dalla stessa compagnia di trasporti, durante il tragitto "alcuni giovani hanno spruzzato spray urticante all'interno del bus mettendo a rischio l'incolumità gli altri utenti e del conducente". Il servizio è stato prontamente interrotto con l'autista costretto a fermare il mezzo per aprire le porte così da far circolare l'aria all'interno e disperdere il gas urticante.
Subito dopo l'accaduto, Autolinee Toscane ha informato le forze dell'ordine del "grave episodio" mettendo a disposizione degli inquirenti le immagini registrate a bordo del bus dal proprio sistema di videosorveglianza visto che "non è la prima volta che si verifica un caso del genere su questa corsa e sempre all'uscita da scuola".
Al fine di mettere fine a tutt ciò, è stato chiesto, tramite una lettera, l'intervento anche delle scuole interessate e della direzione scolastica della provincia di Livorno: "Chiediamo ai dirigenti scolastici di far presente a insegnanti, personale non docente, studenti e loro familiari, che sulle linee che vengono normalmente utilizzate dagli studenti all'ingresso e uscita da scuola, verranno intensificati i controlli per verificare che non si tengano comportamenti illegali e violenti e, nel caso, per denunciare immediatamente alle autorità competenti in materia penale e civile chi si renda colpevole di tali comportamenti".
Autolinee Toscane ha espresso ai dirigenti scolastici la piena disponibilità a "progettare e svolgere assieme alle istituzioni scolastiche, agli insegnanti, al personale non-docente e alle famiglie tutte le azioni che possano risultare utili a far comprendere agli studenti il dovere civico di tenere comportamenti rispettosi degli altri utenti del trasporto pubblico locale".
