Macchina in panne sull'A1, mamma e figlio soccorsi in autostrada: "Salvati da un angelo"
La vettura era ferma nella corsia d'emergenza quando un uomo si è avvicinato e l'ha spinta fino alla prima piazzola disponibile. Il racconto: "È subito scappato, ho fatto giusto in tempo a ringraziarlo"
L'auto che si ferma in autostrada alle prime ore del mattino, il terrore che qualcuno non vedendola potesse colpirla e poi l'aiuto inaspettato di un "angelo" che ha spinto la macchina fino alla prima piazzola di soccorso mettendo in salvo una madre con suo figlio. L'episodio è accaduto ieri mattina, martedì 30 agosto, lungo l'A1 all'uscita per Firenze Scandicci intorno alle 6.
A raccontare quanto accaduto e a porgere un sentito ringraziamento a quell'uomo che mettendo a rischio la sua vita ha compiuto un gesto bellissimo, è proprio mamma Lisa: "Con mio figlio Andrea di 11 anni stavamo tornando da Gardaland quando a un certo punto l'auto ha iniziato a darmi problemi. Ho subito accostato nella corsia delle emergenze ma accanto a me passavano auto e tir a tutta velocità; ero molto preoccupata non tanto per me quanto per Andrea. Ho subito chiamato il carro attrezzi e per sicurezza ho fatto mettere mio figlio davanti".
Poi all'improvviso ecco correre verso di loro una persona che indossava il classico gilet catarifrangente: "Mi chiede se ho bisogno di aiuto e se può entrare in auto per cercare di capire il tipo di problema. Subito capisce che si tratta della frizione e incredibilmente si offre di spingermi la vettura, per qualche centinaio di metri, fino alla prima piazzola disponibile. Dopodiché è andato subito via, non ho quasi neanche avuto il tempo di ringraziarlo".
Lisa vorrebbe sapere l'identità di quella persona che è spuntata dal nulla e l'ha aiutata senza chiedere nulla in cambio: "È subito scappato verso la sua auto, per me è stato come un angelo nel momento del bisogno. In pochi avrebbero avrebbero corso quel rischio e per questo lo ringrazierò per sempre augurandogli tutto il bene di questo mondo".
