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Cronaca

Caro benzina, distributori al buio per protesta: "A rischio la sopravvivenza delle imprese"

Luci spente nelle ore notturne nelle stazioni aderenti a Faib Confesercenti Toscana Nord: "I prezzi aumentano, ma il guadagno crolla"

I distributori di benzina, aderenti a Faib Confesercenti Toscana Nord, resteranno al buio nelle ore notturne a partire da oggi, lunedì 14 marzo. Un segno di protesta contro il caro-carburante come sottolineato dalla presidente dell'associazione Alessandro Vietina: "Lo avevamo annunciato nei giorni scorsi in occasione della lettera che avevamo inviato ai nostri parlamentari - dichiara Alessandro Vietina, presidente Faib Confesercenti Toscana Nord - e ora siamo costretti a spegnere le luci sui nostri impianti. Benzina e gasolio aumentano, ma il ricavo dei benzinai rimane fisso. Ci scusiamo fin da ora con i nostri clienti per il disagio, ma siamo l'unica attività dove i prezzi di vendita aumentano ma il guadagno crolla. Per noi infatti il margine è di circa 3 centesimi e mezzo al litro: qualunque sia il costo dei carburanti, non guadagniamo un centesimo in più. In compenso, i litri erogati diminuiscono proprio a causa dell'incremento dei prezzi e i costi di gestione aumentano: il rincaro medio delle bollette elettriche per i nostri impianti è del 135%; in un anno sarebbero 10.000 euro in più per ciascun un impianto. Così si mette a rischio la sopravvivenza stessa di molte imprese". 

Vietina chiede ancora una volta che il governo, dopo le rassicurazioni di intervento fatte dal presidente Draghi, passi ai fatti. "È proprio in tema di accise che lanciamo una proposta, magari non risolutiva ma certamente in grado di alleggerire i contraccolpi della crisi: il governo intervenga immediatamente dando applicazione a quanto previsto dalla legge 244/07, in tema di 'accisa mobile (o anticiclica)' che consente, da una parte, di sterilizzare gli aumenti della tassazione sui carburanti e, dall'altra, di creare un minimo di stabilità per famiglie ed operatori economici. Come si vede, gli strumenti ci sono: è necessario che vi sia anche la volontà politica".

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