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Cronaca

Ex Ciucheba, dal degrado alla riqualificazione: ecco la variante per ristorante e appartamenti

Nelle prossime settimane la discussione in consiglio comunale per l'approvazione, poi partirà il restyling della struttura che ha rappresentato la Castiglioncello by night degli anni '70 e '80

Il Ciucheba, locale cult della costa livornese, che negli anni '70 e '80 ha rappresentato la movida della Castiglioncello by night, sembra esser vicino ad uscire dal degrado e dall'incuria nei quali è rimasto avvolto dopo la chiusura dell'ormai lontano 2003. Adesso, l'edificio che negli anni d'oro è stato testimone dell'esplosione di fior di artisti e di personaggi della televisione e del cinema, è pronto per ospitare ristorante, bar e appartamenti per le vacanze, lasciandosi alle spalle il recente malinconico stato di abbandono. 

A questo, infatti, porterà la variante semplificata al piano operativo pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Rosignano Marittimo. Un atto che consentirà la realizzazione di una struttura polifunzionale in via della Pineta, proprio all'angolo del lungomare Cristoforo Colombo, dove sorge l'ex discoteca. La variante sarà discussa nella seduta di dicembre del consiglio comunale ed è finalizzata al recupero della volumetria esistente per realizzare al piano terra attività commerciali come ristoranti e bar, e al primo e al secondo piano unità immobiliari residenziali da utilizzare anche come casa e appartamenti per vacanze, per un massimo di 10 unità di almeno 60 metri quadrati ciascuna. 

I parametri: edilizia sostenibile, pannelli fotovoltaici e nessun aumento della volumetria esistente

'La realizzazione del nuovo fabbricato - spiega il Comune di Rosignano in una nota - avverrà mediante un intervento di ristrutturazione edilizia ricostruttiva consistente nella demolizione e contestuale ricostruzione senza aumento della volumetria esistente. L’intervento - aggiungono - si configura come intervento di sostituzione edilizia (nuova costruzione) e dovrà essere realizzato secondo i principi dell’edilizia sostenibile, con i pannelli fotovoltaici che dovranno essere del tipo integrato ( nella copertura, nella facciata, con funzione di tetto o copertura integrati nelle superfici piane, nelle tende orizzontali o alla veneziana, in strutture che producono ombra, etc..) e non essere visibili dallo spazio pubblico. Dovranno inoltre essere rispettati i requisiti minimi di legge e regolamenti vigenti in materia di prestazioni energetiche e degli edifici a 'energia quasi zero''.

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