Disastro aviatorio di Capraia, i carabinieri ricordano le vittime
Il 30 ottobre 2000 l'elicottero AB 412 si inabissò: morirono 8 militari e il comandante della polizia municipale dell'isola
Nella mattinata di ieri, lunedì 30 ottobre, i carabinieri di Livorno hanno ricordato le vittime del disastro di Capraia del 30 ottobre 2000. In quel terribile evento, avvenuto alle 21.30 circa, un elicottero dei carabinieri, dopo pochi minuti dal decollo precipitò in mare, inabissandosi. Tutte le 8 persone a bordo (sette militari dell'Arma e un agente della Municipale di Capraia) morirono nel violento impatto. Come da tradizione consolidata, la cerimonia di commemorazione si è aperta nel piazzale della caserma "Generale G. Amico", dove è stato deposto un cuscino di fiori sulla lapide commemorativa.
Successivamente, sulla banchina della chiesa di San Jacopo in Acquaviva, un altro cuscino di fiori è stato lanciato nello specchio di mare in ricordo di tutte le vittime: i due piloti, i marescialli capo Riccardo Di Meo ed Elvio Possemato, e gli altri componenti dell’equipaggio: il maresciallo aiutante Rocco Vignola ed il maresciallo Ordinario Cristiano Matano, il maresciallo capo Ludovico Muratori, il maresciallo ordinario Marco Zaccani ed il carabiniere Massimiliano Montanino e il comandante Alessandro Benelli. Dopo il lancio dei fiori, nella vicina chiesa di San Jacopo è stata celebrata la Santa Messa in suffragio delle vittime, officiata da Don Pietro Folino Gallo, Cappellano Capo della Legione Carabinieri "Toscana".