Cadde in bicicletta su viale Boccaccio, chiesti 105mila euro di risarcimento al Comune
L'amministrazione ha deciso tramite delibera di giunta di costituirsi in giudizio per far fronte alla richiesta
Ammonta a poco meno di 105mila euro la somma richiesta a titolo di risarcimento da parte di una persona che, nel settembre del 2017, riportò danni a seguito di un sinistro di cui rimase vittima all'altezza di viale Boccaccio, mentre stava procedendo in sella alla sua bicicletta in direzione nord. Incidente a seguito del quale è stata citata presso il tribunale di Livorno l'amministrazione comunale che, nei giorni scorsi, ha deciso di costituirsi in giudizio. Secondo quanto dichiarato dalla vittima del sinistro l'incidente avvenne in quanto - si legge nell'atto che ha portato la giunta a deliberare la costituzione in giudizio - "la ruota anteriore della bicicletta si bloccava perché si incastrava in una buca presente sul manto stradale, coperta da acqua e detriti, quindi non visibile o prevedibile e costituente pertanto insidia".
L'entità del risarcimento richiesto - evidenzia il Comune - supera l'importo della franchigia prevista nella polizza assicurativa stipulata dall'amministrazione comunale per la copertura dei danni derivanti dalla responsabilità civile presso terzi, dunque è stata ravvisata l'opportunità di costituirsi in giudizio. L'onere sarà rilevato in questo caso dalla compagnia assicuratrice. Starà quindi all'avvocato Matteo Cerretti di Milano, adesso, rappresentare e difendere il Comune di Livorno in sede processuale.