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Cronaca Portoferraio

Isola d'Elba, il capitano Francesco Materiale lascia il comando dei carabinieri: al suo posto Giuseppe Boccia

L'ufficiale è stato trasferito al comando operativo Nato di Lago Patria (Napoli)

Il 23 agosto il capitano Francesco Materiale ha terminato il proprio incarico di comandante della compagnia carabinieri di Portoferraio, durato 4 anni. L'ufficiale è stato infatti trasferito al comando militare strategico operativo Nato di Lago Patria (Napoli), con l'incarico di capo della sicurezza. Il suo posto sarà preso dal capitano Giuseppe Boccia proveniente da una triennale esperienza nel nucleo investigativo del comando provinciale di Lecce. 

In questo quadriennio Materiale ha saputo ricoprire un ruolo di primo piano nella quotidianità del territorio elbano, diventando punto di riferimento per le istituzioni e per la cittadinanza, con particolare attenzione al mondo della scuola e degli anziani. Tantissime le operazioni svolte dai militari dell'Arma sotto il suo comando che sono salite alla ribalta delle cronache:

  • Nel maggio 2020 fu svolta un'operazione che, con l'ausilio del nucleo cinofili di San Rossore, condusse all'arresto di 8 persone per traffico di sostanze stupefacenti.
  • A seguito di quello che sembrava essere stato un tragico incidente domestico, anche grazie alle incongruenze emerse ed evidenziate dai carabinieri elbani nel corso delle escussioni di testimoni e persone informate sui fatti, al termine di una mirata attività d'indagine, nel luglio 2021 i carabinieri elbani arrestano Saif Mohammed, di origini marocchine, per l'omicidio della moglie Tiziana Del Signore.
  • Il 4 giugno 2022, nei pressi di un bar, una donna accoltellò una ragazza all'addome ferendola gravemente e costringendo i medici a un delicato intervento chirurgico per salvarle la vita. Assicuratisi che la giovane vittima fosse nelle mani dei medici, i carabinieri iniziarono la caccia all'autrice dell'aggressione, arrestata dopo meno di un'ora, a casa della quale fu trovato l'abito sporco di sangue indossato al momento dei fatti e, ben occultato sotto la cuccia del cane, anche il coltello utilizzato per colpire la giovane.
  • Purtroppo non è mancata un'indagine per un altro omicidio verificatosi a Portoferraio dove, il 2 febbraio 2023, a seguito di una brillante ed efficientissima attività svolta a poche ore dalla tragedia, i militari dell'Arma arrestarono Mounir Ghallab, anch'egli di origine marocchina, ritenuto responsabile dell'omicidio del 52enne Angelo Carugati.

Nel quadriennio, svariati sono stati gli arresti in flagranza per spaccio di sostanze stupefacenti, che hanno coinvolto cittadini di origine extracomunitaria, ma anche italiani, e per reati in materia di violenza di genere, per i quali è stata richiesta l'attivazione del "codice rosso". 

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