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Cronaca Cecina

Cecina | Fori di proiettile sul logo del Pd, bufera sul candidato sindaco del centrodestra: "È questa la sua campagna elettorale?"

In un post pubblicato lo scorso 9 marzo sul tema sicurezza Salvatore Giangrande ha aggiunto l'immagine incriminata. I Dem: "In democrazia vince chi ottiene più croci sopra il proprio simbolo, non chi danneggia il contrassegno dell'altro"

Un post, pubblicato lo scorso 9 marzo, a tema sicurezza, recante in fondo sulla destra nell'immagine a corredo il logo del Pd con un paio di fori di proiettile. Una grafica che non è passata inosservata, quella del candidato sindaco del centrodestra (Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega e due liste civiche) a Cecina, Salvatore Giangrande, che ha destato la reazione del Pd locale, intervenuto oggi lunedì 11 marzo sulla questione. Di gesto di pessimo gusto parla la segretaria dell'Unione comunale del Pd di Cecina Elena Benedetti.

"Il post di Giangrande - spiega - qualifica chi lo ha pubblicato. Che su quell'immagine vi siano rappresentati dei colpi di pistola sparati contro il simbolo del Pd o ‘semplicemente' gli autori si siano limitati a danneggiare il nostro contrassegno, poco importa. Il nostro modo di fare politica è distante anni luce da questa concezione dello scontro, della violenza, della prevaricazione. E sono contenta del fatto che molti utenti si siano immediatamente resi conto della gravità di questo post e lo abbiano espresso chiaramente sulle stesse pagine social di Giangrande".

"In democrazia - ha poi aggiunto Benedetti - vince chi ottiene più croci sopra il simbolo del suo partito, non chi danneggia il simbolo dell'altro. Mi auguro che questa caduta di stile sia soltanto un incidente di percorso e non rappresenti invece la cifra stilistica della prossima campagna elettorale della destra cecinese. Per noi il rispetto dell'avversario politico è fondamentale e crediamo necessario un richiamo alla sobrietà dei toni, oltre al ripudio di ogni forma di violenza, anche verbale. Allo stesso tempo mi auguro che i vertici provinciali, regionali e nazionali dei partiti che sostengono la candidatura di Giangrande si dissocino da questo post".

Il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo: "Non è solo un gesto ignobile ma un modo di comunicare pericoloso e violento"

Su quanto accaduto è intervenuto anche il presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo: "Il candidato sindaco del centrodestra a Cecina ha pubblicato un post dove si vede il simbolo del PD con due fori di proiettile - ha scritto -. Non è solo un gesto ignobile, ma un modo di comunicare pericoloso e violento al di fuori di ogni normale dialettica politica tra candidati e che ci rimanda ai tempi bui della lotta armata.
Mi auguro che tutte le forze politiche e i candidati delle liste di Giangrande si dissocino da questo gesto. In Toscana non può e non deve esserci spazio per la violenza politica e il primo a saperlo dovrebbe essere proprio chi si candida a ricoprire un ruolo istituzionale".

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