La conta dei danni. Ai quali, però, portebbero aggiungersene altri, considerate la nuova allerta arancione per mareggiate diramata dalla sala operativa della protezione civile regionale e le previsioni degli esperti meteo. Una situazione che, già ieri 3 novembre, preoccupava il sindaco Salvetti: "Una cosa così non l'avevo mai vista" le sue parole. Il viale Italia, nel tratto dalla Bellana fino alla Baracchina Bianca, la zona più colpita, con il controviale viale pedonale completamente invaso dai detriti portati dal mare, le piattaforme galleggianti ricoperte dai rifiuti e il viale Italia riaperto soltanto nella mattinata di oggi sabato 5 novembre. Danni allo scoglio della Regina dove è crollata la statua di Chia, abbastanza buona la tenuta del moletto di San Jacopo.

Livorno sferzata da nubifragi e mareggiate, si contano i danni del maltempo tra allagamenti e crolli | FOTO e VIDEO

Sorpassate le ruspe in azione per liberare più velocemente i marciapiedi, risalendo verso sud si arriva alla Terrazza Masagni devastata dalla furia del mare. La pavimentazione saltata verso i bagni Pancaldi, anche la balaustra davanti all'hotel Palazzo ha subito ingenti danni e la zona è recintata. "Stiamo valutando i danni e come possiamo intervenire - ha detto il sindaco Salvetti -. Ci sono già centinaia di persone che sono al lavoro per ripristinare e mettere in sicurezza l'area. Faremo una stima complessiva dei danni da presentare alla Regione Toscana e al governo. Oltre alla città in senso lato, ci sono attività duramente colpite. Sono passato dalla zona dell'acquario e del Surfer Joe e là, ad esempio, i danni sono importanti".

Salvetti: "Centinaia di persone al lavoro sul lungomare, Salviano, Magrignano e Collinaia"

In seguito alla nuova allerta meteo emessa dalla protezione civile regionale, il sindaco ha quindi fatto un post facebook, che riportiamo integralmente, per aggiornare i cittadini sulla situazione.

"L’ondata di maltempo sulla Toscana non allenta la presa e il Centro Regionale ha annunciato una nuova allerta arancione per rischio idrogeologico e forti temporali dalle 20 di stasera alle 11 di domani e per mareggiate per tutta la giornata di domani. Intanto dopo la tempesta di pioggia e vento e l’incredibile mareggiata in queste ore stiamo valutando i danni per la nostra città e abbiamo fatto partire immediatamente tutti gli interventi di messa in sicurezza e ripristino. Livorno rispetto al resto della Toscana interessata ha un quadro meno drammatico ma le difficoltà su un territorio ferito sono evidenti. 

Centinaia le persone che stanno lavorando sul lungomare, nei quartieri di Salviano, Magrignano e Collinaia e in tutti quei luoghi che hanno subito danneggiamenti. Stamani abbiamo incontrato i rappresentanti di tutti gli stabilimenti balneari e dei circoli nautici lungo la costa livornese, che metteranno insieme una documentazione complessiva dei danni da mostrare in sede di richiesta di fondi al Governo e alla Regione. Aamps ha iniziato un lavoro di gestione di materiale danneggiato e rifiuti di vario genere, sia nelle piattaforme attrezzate sia in diversi punti di raccolta allestiti nei quartieri interessati dagli allagamenti.

Sono quasi trecento gli alberi abbattuti dalla furia del vento e molte altre le piante che hanno subito danneggiamenti. Il settore ambiente e le aziende attivate procedono alla messa in sicurezza, mentre abbiamo già impostato un programma di nuova piantumazione in numero doppio rispetto alle unità cadute. I danneggiamenti alla Terrazza sono stati già censiti e in somma urgenza si procederà all’intervento di sostituzione delle parti divelte e poi ad un ulteriore programma di manutenzione oltre quello già previsto annualmente, danni evidenti anche all’interno dell’Acquario.

Sono state organizzate squadre per effettuare verifiche e monitoraggi presso le scuole e altri edifici pubblici da parte del Settore Sviluppo, Valorizzazione e Manutenzione e da parte del Settore Impianti Tecnologici. Dodici  squadre di 2 persone per in totale di 24 tecnici stanno perlustrando le redatto attraverso un programma redatto appositamente per loro. Scopo è quello di verificare le condizioni di sicurezza visibili dall'esterno con particolare riferimento alle condizioni dei tetti, delle alberature, degli aggetti, degli infissi. Il tutto mentre il corpo della Polizia Municipale sta presidiando tutte le zone sensibili per quel che riguarda la mobilità".